Amarcord
Totti festeggia 20 anni in A: “Meglio di me solo Messi. Da punta sarei a 300 gol”
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12 anni agoon
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RedazioneSembra ieri, e invece sono passati 20 anni dall’esordio in A di Francesco Totti il 28 marzo 1993 in un Brescia-Roma. Intervistato in esclusiva dalla ‘Gazzetta dello Sport’, il capitano giallorosso ha ripercoso i due decenni in cui è diventato uno dei massimi protagonisti di sempre del calcio italiano.
“Vent’anni sono volati, – ammette Totti – perché ho fatto tutto con passione. Sabato giocai con la Primavera e la domenica non pensavo di entrare. Tant’è vero che quando Boskov si voltò per chiamarmi, pensavo parlasse a Muzzi. Fu lui a dirmi: ‘Guarda che vuole te’ “.
Poi un piccolo rammarico: “Se avessi giocato da centravanti – ha sottolineato – sarei già oltre quota 300 gol: avrei già superato Piola. Adesso spero di non avere problemi fisici e continuare così. Anche se fra un anno mi scade il contratto”.
Al bando la finta modestia, sul suo ruolo nel calcio italiano Totti non ha dubbi: “Un giocatore italiano più forte di me? Nessuno – ha detto – perché i numeri parlano chiaro. Il giocatore per il quale mi sono detto che non riuscirò mai a fare quello che ha fatto lui? Solo uno, Messi. Il più forte avversario dico il brasiliano Ronaldo, come compagni scelgo Batistuta e, come feeling in campo, Cassano”.
Poi sui suoi allenatori. “Andreazzoli sta facendo molto bene, è uno che conosce Trigoria dalla A alla Z. Zeman? Pregi e difetti ce l’hanno tutti, e alla fine quando le cose non vanno, si sa che paga l’allenatore. Ma se ognuno di noi avesse dato il 100% le cose sarebbero andate diversamente. Un allenatore dal quale mi piacerebbe essere allenato? Mourinho“.
Poi sul Pallone d’Oro, che non è riuscito a conquistare: “Nel 2000 se avessimo vinto l’Europeo avrei dovuto ottenerlo, – ha sostenuto il numero 10 giallorosso – anche perché avevo iniziato la stagione dello Scudetto”.
Sulla vita privata non manca qualche rivelazione piccante: “Ha 12 anni ho fatto l’amore per la prima volta. – ha rivelato Totti – E’ stato a Tropea, con una ragazza romana che aveva 17 anni”.