Amarcord
Totti…e sono 20 anni di A
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12 anni agoon
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Redazione28 marzo 1993: Brescia-Roma. L’allenatore dei giallorossi, Boskov, nel secondo tempo decide di sostituire Rizzitelli e di far esordire in Serie A un giovanissimo attaccante delle giovanili: Francesco Totti. Vent’anni dopo quel ragazzo è diventato capitano della Roma, ha vinto uno Scudetto, un Mondiale e ha segnato 226 reti in Serie A, diventando il secondo marcatore di sempre nella massima categoria. Al centro sportivo di Trigoria i tifosi gli hanno dedicato uno striscione con scritto: “Venti anni d’amore, capitano di un’era…Totti unica bandiera”.
Diversi sono gli attestati di stimi arrivati a Totti attraverso l’Ansa. C’è il rivale ed ex compagno di Nazionale Gianluigi Buffon che scrive: “Caro Francesco, hai fatto la storia del calcio italiano: 20 anni di serie A, che traguardo...Abbiamo cominciato insieme all’Under 15, abbiamo vissuto anni splendidi in nazionale e continuiamo a incrociarci da avversari sui campi di A, dove spesso (10 volte per la precisione, tante quanti i gol che mi hai fatto) da campione quale sei ti sei dimenticato dell’amicizia… Poi, al fischio finale, di nuovo sorrisi tra noi, come quando temevo mi facessi il cucchiaio e poi ti ho parato un rigore: alla fine mi dispiaceva fossi proprio tu. Noi due siamo una generazione fortunata: è vero che dopo i 30 anni ogni stagione ne vale sette, però tu sembri tornare indietro nel tempo invece di invecchiare. Hai scritto la storia del calcio, col presente e col futuro prossimo: un giocatore che non si può discutere. E per me sarai sempre un azzurro. Ti abbraccio, il tuo amico Gigi”.
Anche Fiorello ha voluto dedicare un messaggio al capitano della Roma: “Vent’anni e non sentirli! Auguri alla bandiera della Roma. Dajeeee capitano, altri venti! Con stima l’interista Fiorello”. Infine, un augurio anche dal presidente del Coni, Giovanni Malagò: “In un mondo sempre più globalizzato e sportivamente mutabile Totti incarna come Maldini, Bergomi e Del Piero, il simbolo della fedeltà. Una fedeltà che domani compie vent’anni e che con la Roma nessuno mai è riuscito a raggiungere. Se potessi, gli consegnerei un Pallone d’Oro alla carriera. Per la bravura, la generosità e l’umiltà, qualità che si possono trovare solo nei grandissimi come Francesco. Bravo!”.