Tra vero e falso nove, al Milan di Inzaghi manca un bomber: il preferito di Berlusconi a Genova ha steccato…

Un problema continua a caratterizzare questa fase della stagione del Milan e a sviscerarlo è la ‘Gazzetta dello Sport’: quello del numero nove, falso o vero che sia.

A inizio stagione, partito Balotelli, il centravanti titolare rossonero designato sarebbe dovuto essere Fernando Torres, ma lo spagnolo fin qui ha deluso. Con Stephan El Shaarawy che Inzaghi vede a sinistra e Giampaolo Pazzini ai margini del progetto del nuovo allenatore, è stato quindi Jeremy Menez a ritagliarsi sempre più il ruolo di terminale centrale di riferimento dell’attacco rossonero.

Il francese ha convinto tutti contro l’Udinese, attirandosi lodi anche importanti, come quelle del presidente onorario Berlusconi e di Deschamps, il ct della sua Nazionale. Genova ha costituito un importante passo indietro in tal senso, con una prova deludente e confusionaria e soprattutto una tendenza abbastanza evidente a tentare l’azione in solitaria, ignorando in maniera sistematica i compagni El Shaarawy e Bonaventura (che in qualche caso l’hanno anche mandato a quel paese).

Le polveri della squadra rossonera sono quindi rimaste bagnate e un nuovo interrogativo si sta sollevando sempre più: nella squadra di un grande bomber del passato come Inzaghi, chi potrà essere il vero bomber?