Amarcord
Trap: “Juve favorita in campionato, ma in Champions…”
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12 anni agoon
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RedazioneIn occasione della manifestazione “Hall of Fame” tenutasi a Firenze, sono stati premiati diversi calciatori che hanno fatto la storia del nostro calcio. Tra questi Giovanni Trapattoni, attuale ct dell’Irlanda, il quale nella sua carriera ha allenato e vinto con diverse squadre. Quella con cui ha avuto più successi è la Juventus, durante gli anni ’70 e ’80, e, per questo motivo, vede delle somiglianze con quella attuale: “Questa Juve è la favorita per lo scudetto, perché ha carattere e qualità e in questo ricorda la mia Juve e poi dà grandi segnali di continuità“. Gran parte del merito, secondo il Trap, va all’allenatore di questa Juve, ovvero Antonio Conte, perchè “sa abbinare gioco, spettacolo, mentalità e risultati”. Tuttavia, la Champions League non è un discorso semplice come il campionato italiano: “Non so se questa Juve possa arrivare in fondo alla Champions League, ci sono club più esperti – mette in guardia Trapattoni –, però sta acquisendo sempre più consapevolezza e quindi nessun risultato può esserle proibito”.
Trapattoni, oltre a lodare Conte, elogia anche altri giovani allenatori emergenti che stanno ben figurando in questa stagione: “Stramaccioni e Montella mi piacciono molto. Sono molto bravi, stanno facendo giocare bene le loro squadre in base alle caratteristiche di ciascuna. Quanto alla Fiorentina – prosegue l’ex ct della Nazionale italiana – non so quanto possa dar fastidio alle primissime, però sta facendo un grande calcio. E nel calcio non ci sono mai limiti“.
Una dedica speciale, però, è per colui che, grazie ad una doppietta contro la Fiorentina lo scorso weekend, è arrivato a quota 221 gol in Serie A, a meno quattro da Nordhal: “Totti non mi sorprende, sta ancora mettendo in mostra le sue immense qualità, in più sta beneficiando della nuova medicina-Zeman. Le ambizioni di questa Roma e del suo allenatore gli stanno dando ulteriore carica, il suo non è un risveglio e neppure una rivincita perchè Francesco – conclude Trapattoni – è sempre stato un grandissimo giocatore“.
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