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Amarcord

Tripla di Del Piero, Monaco ko

Punizione per la Juve dai 25 metri, Del Piero sistema il pallone sul punto di battuta, Barthez, preoccupato, erige davanti a sè un muraglione che pare impenetrabile…

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Tripla di Del Piero

Quella tripla di Del Piero al Monaco in Champions ormai ventisette anni fa è entrata di diritto nella storia!

Impossibile dimenticare Pinturicchio che cala il tris e sbanca il casinò!

Matricola terribile 

1 aprile 1998, nella cornice suggestiva di un Delle Alpi insolitamente pieno e caldissimo, la Juventus di Marcello Lippi affronta… La matricola Monaco nell’andata delle semifinali di Champions.

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I francesi, vera rivelazione del torneo, si presentano a Torino con lo scalpo prestigioso dello United di Sir Alex Ferguson, eliminato a sorpresa nel turno precedente, e per questo meritano rispetto.

Partita da tripla, aperta a qualunque risultato…

Guai a distrarsi!

L’ultima cosa che Lippi vuole è una squadra poco concentrata e troppo sicura di liquidare senza affanni la pratica.

Il Monaco non avrà dalla sua il blasone e il palmares di una big, ma può contare sul talento e l’imprevedibilità di giovani terribili:

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da Trezeguet a Henry, capaci di purgare il Manchester di Beckham e Giggs.

Il pericolo di una Juve pigra e distratta sembra scongiurato da un avvio prepotente da parte dei bianconeri, che costringono da subito il Monaco sulla difensiva.

Minuto numero 34, Zidane si avvicina minaccioso all’area del Monaco e a Djetou non resta altro che stenderlo.

Punizione per la Juve dai 25 metri, Del Piero sistema il pallone sul punto di battuta, Barthez, preoccupato, erige davanti a sè un muraglione che pare impenetrabile.

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Il primo asso della Tripla

L’arbitro fischia, Alex prende la rincorsa e impatta il pallone con quell’interno destro che lo ha reso celebre nel mondo per le parabole imprevedibili che è capace di tracciare nell’aria.

La palla si alza e, girando su sè stessa, sale, continua a salire oltre il muro francese… Poi, d’un tratto comincia a scendere, scende verso l’incrocio dei pali e lì va a spegnersi, appena sfiorata dalle dita di Barthez.

Dopo la tripla, il poker

La Juve è in vantaggio, ma il Monaco non sbanda e Da Costa  sul tramontare del primo tempo lo rimette in carreggiata.

Ai francesi sta bene il pareggio, alla Juventus no. Ma la Juventus ha Del Piero e Del Piero non abbandona mai la sua Signora, specie nel momento del bisogno.

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Altri due gol, entrambi su rigore, e fanno 3! Tripla di Alex! E dopo il tris arriva il poker, servito da Zidane per un 4-1 che lascia ai francesi poche speranze e ai bianconeri sufficienti certezze. 

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