Amarcord
Tutti i dubbi di Inzaghi per il derby: la situazione del centrocampo ed il nuovo assetto di Mancini
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10 anni agoon
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RedazioneSarà la settimana più lunga per Filippo Inzaghi. Quello di domenica prossima sarà infatti il primo derby da allenatore per Superpippo che, per l’occasione, non vuole farsi trovare impreparato. L’allenartore sa, infatti, che l’esame è di quelli importanti, che non si possono fallire perchè potrebbe tracciare un solco, in un senso o nell’altro, nella stagione della sua squadra.
Conquistare i tre punti, infatti, genererebbe entusiasmo in tutto l’ambiente rossonero. I giocatori troverebbero nuove certezze ed in più si infliggerebbe un duro colpo alla banda di Mancini, diretta concorrente per il terzo posto, ed ai suoi propositi di rimonta. Tutto questo, senza considerare che si tratta di una stracittadina, e solo questo dovrebbe bastare a riempire di significati il confronto di domenica prossima. Inzaghi, quindi, non si dà pace: da una settimana studia e riflette dalla mattina alla sera, nel tentativo di trovare le risposte a quei dubbi che proprio non lo fanno star tranquillo. L’esonero di Mazzarri e l’arrivo di Mancini sulla panchina dell’Inter, che esordirà proprio nel derby, non gli facilitano il compito, dal momento che, presumibilmente, i nerazzurri cambieranno assetto e sistema di gioco, vanificando tutte le relazioni pervenutegli sull’Inter nei gioni scorsi. Gli avversari, dunque, vanno studiati quasi ex novo.
Il dubbio più grande per Superpippo è legato alle condizioni fisiche di Nigel De Jong. Molto probabilmente, il centrocampista olandese non sarà a disposizione ed il tecnico dovrà conseguentemente individuare un’alternativa. Gli scenari al momento sono molteplici. Se il Milan mantenesse la mediana a 3, al posto di De Jong, nel ruolo di perno del centrocampo, giocherebbe uno tra Essien e Van Ginkel. La scelta sarebbe quindi tra l’esperienza e la maggiore copertura del ghanese, rispetto alla freschezza e maggiore geometria del giovane di proprietà del Chelsea, provato in quella posizione, e con ottimi risultati, in occasione del Trofeo Berlusconi contro il San Lorenzo.
Tra i due calciatori, Inzaghi potrebbe però scegliere il cambio di modulo, passando al 4-2-3-1, e dunque una mediana a due, che probabilmente escluderebbe sia Essien che Van Ginkel. L’allenatore sa, però, che la nuova Inter di Mancini si schiererà con un trequartista dietro a due attaccanti e, in questa ottica, la mediana a tre, con il centrale più basso ed a ridosso della linea difensiva in controllo del fantasista avversario, potrebbe rappresentare un’ottima soluzione in fase di non possesso palla. Il tecnico, dunque, ragiona, studia, riflette, senza sosta, con la cura maniacale che lo ha contraddistinto da quando si è seduto sulla panchina rossonera. Il tutto, sperando sempre nel recupero di De Jong. Da domani il Milan si ritroverà a Milanello per riprendere gli allenamenti. La settimana più lunga di Inzaghi sta per iniziare.
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