Amarcord
Tutti pazzi per Paulo Sousa, ma vi ricordate dove giocava?
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3 anni agoon
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RedazioneA Firenze se lo ricordavano benissimo, il passato di mister Paulo Sousa. E, non a caso, la prima cosa che la piazza viola gli ha esplicitamente chiesto -in sede di presentazione della rosa- è stata di saltare al ritmo di ‘chi non salta bianconero è…’ (vedi VIDEO). E Sousa, da navigato bucaniere dei mari calcistici, non si è certo sottratto al gentile invito, dimostrando un certo coraggio ed entrando subito nelle grazie dei suoi nuovi tifosi.
Eppure l’ex allenatore del Basilea un tempo bianconero lo fu, eccome. Stiamo parlando, precisamente, del biennio 1994-96 quando l’allora promettente mediano portoghese fu ingaggiato dalla Juventus per circa 10 miliardi di lire dopo le esperienze in patria con Benfica (1989-93) e Sporting Lisbona (1993-94).
Con la Vecchia Signora furono due anni in chiaroscuro: tanta luce nel primo, in cui contribuì in maniera determinante a riportare -dopo 9 anni- lo scudetto all’ombra della Mole Antonelliana e tanto buio nel secondo, tormentato da vari infortuni. Il riscatto arriverà in Germania, con la maglia del Borussia Dortmund (96-98), di cui Sousa sarà punto fermo nella conquista della Champions League (vinta in finale proprio contro la Juve) e della Coppa Intercontintale.
Nel gennaio del ’98 ecco il rientro in Italia tra le fila dell’Inter, ma sarà un ritorno amaro. Sousa, ormai falcidiato dagli infortuni, non è più quel giocatore determinante che era stato in bianconero e così comuncia per lui la parabola calcistica. Passerà quindi al Parma, e poi ai greci del Panathinaikos prima di chiudere in Spagna, con l’Espanyol, nel 2002.
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