Tuttonapoli.net – Hamsik, l’uomo della provvidenza

Rammarico Insigne, provvidenza Hamsik. Senza il Matador il Lorenzino azzurro coglie un clamoroso palo, ma per fortuna c’è la provvidenza che di nome fa Marek e di cognome fa Hamsik. Senza Cavani tocca a lui segnare i gol: a Cagliari ne è bastato uno per sbancare il neonato “Is Arenas” e regalare agli azzurri i tre punti in trasferta. La Juventus torna a -2 e la prospettiva di ricevere il modesto Pescara domenica al San Paolo fa venire l’acquolina in bocca agli azzurri, ma non a lui. Sempre bravo a non esaltarsi, il centrocampista ha la freddezza del campione. Dopo il gol partita non ha esultato alla solita maniera, forse perché consapevole di non aver giocato una grande partita, almeno fino alla rete decisiva. Per lui una certa fatica a trovare la posizione, ma nella ripresa è cresciuto fino a trovare il gol dei tre punti, quando il Napoli esercitava il massimo della pressione. Marek ha segnato a Cagliari il suo sesto gol in campionato, ma soprattutto il Napoli ha vinto l’undicesima partita consecutiva quando lui ha fatto gol: un vero e proprio record che dimostra tutta l’importanza di questo giocatore, che ieri Mazzarri ha scelto, di fatto, come spalla in avanti di Lorenzo Insigne. Ma lo slovacco ha anche fatto un gran lavoro di copertura, andando a dare fastidio agli avversari per togliergli il pallone. Un vero e proprio “Fattore Hamsik”, quindi, visto che il centrocampista per cui Mazzarri stravede sa essere R ago della bilancia ma anche elemento col quale si portano punti a casa, vincendo le partite. «Loro erano in un bel momento, qui soffriamo tutti gli anni. Siamo stati una squadra e alla fine questo atteggiamento ci ha ripagato. Il sesto gol non conta – dice Hamsik a fine partita – sono contento di quello che stiamo facendo. Juve a -2? Come ho detto non conta, guardiamo a noi. La dedica del gol va alla mia famiglia, ai miei figli e alla mia compagna».Eppure si è sentita la mancanza di Cavani, nonostante i tre punti
«Non possiamo prescindere da lui, perchè è un giocatore fenomenale e troppo importante. Abbiamo vinto per fortuna, ma lui ci è mancato, senza una punta centrale Lorenzo ha fatto quello che poteva anche se è una punta esterna. Per fortuna siamo andati bene lo stesso, ma abbiamo fatto più fatica del solito».
Tanti abbracci tra di voi al novantesimo…
«È stata una partita molto difficile, e questa vittoria ci dà qualcosa di più. Siamo felici per come è arrivata, perché il campo di Cagliari è da sempre molto difficile per noi. Loro hanno giocato una buona partita, mettendoci in difficoltà soprattutto nel secondo tempo».
La Juventus adesso è soltanto a due punti
«È una vittoria pesante è vero. La Juventus è più vicina ma non dobbiamo pensarci. Ma questi tre punti ci devono dare la forza per andare avanti».