Udinese, il progetto ‘nuovo-Friuli’ avanza: demolita la curva nord, ora largo al futuro!

L’Udinese pensa al futuro e posa un’altra pietra importante nella ristrutturazione della propria casa, lo stadio Friuli, già protagonista del mondiale italiano del ’90, quando ha ospitato tre gare della fase a gironi (Uruguay-Spagna, Corea del Sud-Spagna e Corea del Sud-Uruguay). Nella giornata odierna infatti, le ruspe del Consorzio Cooperative di Bologna (che con Presystem di Sedegliano, e Icop di Basiliano è a capo del cantiere) hanno iniziato la demolizione della Curva Nord, cuore pulsante del tifo bianconero, che è il primo settore ad essere completamente abbattuto per lasciare spazio al ‘nuovo che avanza’.



“E’ un giorno straordinariamente importante per il progetto di ristrutturazione dello stadio – dichiara il project manager Alberto Rigotto – finalmente sotto i colpi delle ruspe sono caduti i primi pezzi della vecchia struttura. Adesso ci aspettiamo che tutto proceda speditamente per rispettare i tempi di consegna. Intanto abbiamo gia’ mantenuto la promessa di iniziare a demolire prima ancora della partita casalinga con il Livorno“.



Il nuovo stadio ospiterà 25132 spettatori a norma UEFA tutti coperti e con una serie di servizi che rendrerà vivibile l’area attorno all’impianto anche nei giorni senza partite. La fine dei lavori è prevista per il 31 luglio 2015.