Amarcord
Udinese – Stramaccioni “Coppa Italia obiettivo importante”
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10 anni agoon
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Redazione“Si è parlato fin troppo di domenica. Per me quello che non va in questa parte di stagione sono le prestazioni, sta a me trovare il rimedio”. Archiviato il Milan, il tecnico dell’Udinese Andrea Stramaccioni vuol tornare al successo in occasione della sfida di Coppa Italia, contro il Cesena, prima di tornare a San Siro per affrontare da ex l’Inter di Mancini: “La via più semplice per guarire è tornare a vincere e vogliamo farlo già domani sera . Con l’Atalanta abbiamo fatto l’ultima prestazione ottimale. Quattro-cinque partite fa abbiamo raggiunto un’ottima posizione; abbiamo alzato l’asticella e abbiamo fatto dei passi indietro. Senza cercare alibi, bisogna recuperare giocatori chiave. Spazio per Scuffet? Sì, sarà in porta lui domani ma non è un discorso di turnover. E’ una scelta di progetto”.
Per il tecnico il passaggio del turno resta un obiettivo importante, anche se non va dimenticato il target principale, la salvezza: «La Coppa? L’obiettivo primario resta la salvezza, ma in una stagione in cui non hai competizioni europee è un obiettivo importante. La formula della partita secca non ti permette di sbagliare; il nostro sarà uno dei pochi incontri tra due squadre di serie A e quindi sarà di certo una partita vera e combattuta. Rivalsa col Cesena? C’è piuttosto la voglia di far bene e di vincere. In questi casi, se si ritrova la vittoria, si cambiano i punti di vista e le opinioni, e lo abbiamo visto proprio per come è capitato al Milan. Fino al gol dell’1-0 stavano piovendo fischi, ma dopo la vittoria era tutto dimenticato”.
Ultimi dettagli sulla formazione, ancora allo studio: «Kone? Non è al massimo, non so se lo utilizzerò. Attacco? Totò è da gestire; Muriel è fuori e le scelte sono ridotte. Aspetto l’allenamento di oggi per scegliere al meglio. Evangelista? Crescendo senza fretta può darmi quel che manca: può rappresentare un raccordo tra la fase di recupero del pallone e quella realizzativa. Zapata è più una seconda punta, va fatto crescere con calma. Turnover? Non ci sarà rivoluzione, perché non è la mia idea. Voglio mantenere la struttura portante della squadra, potrebbe star fuori solo chi ha bisogno di recuperare. La Coppa conta tanto e in particolare è importante la partita di domani, per ritrovare noi stessi e riscattare le ultime prestazioni negative”.
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