Valcareggi: “Mazzarri andrà all’Inter; Giaccherini si merita tutti i successi”

Un ritratto piacevole e gradito quello relativo al calciatore della Juventus e della Nazionale Emanuele Giaccherini, fornito da Furio Valcareggi, procuratore dello stesso Giaccherini, intervenuto ai microfoni di Radio Manà Manà Sport durante la trasmissione “Tribuna  Stampa”.

“Non è una novità – ha esordito Valcareggi riferendosi alle critiche di chi non vorrebbe Giaccherini in Nazionale – oramai i calciatori sono legati ai contratti che fanno  riferimento alle loro presenze in campo; lui è molto soddisfatto ed è proprio Antonio Conte ad averlo voluto, lo stesso Prandelli lo gradisce molto. Corre tanto e gioca bene e soprattutto è un ragazzo davvero a modo”.

E’ partito dalle serie minori per arrivare a giocare in Italia-Brasile: “Posso dire che siamo stati molto bravi io ed il mio socio. Lui era stato inserito tra gli scarti del Cesena, fa parte di quelle fiabe che raramente emergono, è un premio giusto per il ragazzo. Emanuele ha avuto tanta fortuna tutta insieme, con grande merito”.

“Quella col Brasile è stata una bella partita – ha continuato Valcareggi – i difensori del Brasile li ho visti lenti e pigri, escluso Dani Alves. Come approccio è stato un bel test, Prandelli ha messo in piedi un bel gruppo, gente affidabile che arriva”.

Valcareggi ha anche raccontato Giaccherini lontanto dal campo: “Ragazzo normale, di origine toscana. I genitori ed il fratello sono operai che hanno affrontato molti sacrifici. Ha una bambina, ne è in arrivo un’altra: è davvero una famiglia normale. Ora nel calcio è tutto legato al meriti:, se non giochi, non  guadagni”.

Valcareggi, ex procuratore di Walter Mazzarri, si è anche sbilanciato sul futuro dell’attuale allenatore del Napoli: “Allenerà l’Inter, è separato in casa. Ora si stanno distribuendo le colpe tra lui e De Laurentis. Dopo due anni è normale che voglia cambiare aria. Ha a disposizione Cavani, che ha una media realizzativa straordinaria e sia  da lui che da tutti i suoi giocatori ricava sempre il 95% – 98%. Legge molto bene la partita, è un grande motivatore. Non molto simpatico, ma solo gli antipatici vincono”.