Amarcord
VIDEO – Delio Rossi: “Devo trovare il giusto sistema di gioco”
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12 anni agoon
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RedazioneImpegno proibitivo domenica pomeriggio per la Sampdoria, che affronterà la Juventus capolista nell’ultima partita del girone di andata. Delio Rossi è ancora in cerca del modulo tattico che sia più adatto alla squadra blucerchiata, e lo ha confermato oggi nella conferenza stampa pregara.
“Devo trovare un sistema di gioco che cerca di coinvolgere più giocatori possibile. – ha affermato il tecnico doriano – Faccio un esempio: io so fare benissimo il 4-4-2, ma non ha senso, non posso stravolgere tutto e dire alla società di comprarmi cinque giocatori per fare quel modulo. Per trovare il sistema giusto servirà un periodo di lavoro e di conoscenza”.
Non ci saranno però accorgimenti particolari contro la capolista. “Io non sono uno che cambia sistemi di gioco in base alla squadra con cui si gioca. – ha tenuto a chiarire – Si possono fare degli adattamenti, ma io penso che una squadra debba avere nei limiti del possibile un modulo definito. Non credo a quelli che dicono: ‘Oggi giochiamo con il 4-4-2, domani con il 4-2-3-1’, anche perché si crea solo confusione. Io penso che per dare un sistema di gioco a una squadra ci vuole del tempo. Io non sono capace di fare 4 sistemi di gioco. Ho detto solo che sceglierò il sistema di gioco in base alle caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione. Sono io che mi devo adeguare a loro, e non loro adeguare a me”.
Sul mercato Rossi non si aspetta grosse cose. “La società mi ha chiamato e mi ha detto: cerca di sistemare meglio possibile il materiale che hai a disposizione. Penso che nel momento in cui ci servissero uno o due giocatori, non si tirerebbe indietro. Adesso, in fondo, chi vai a comprare? – si è chiesto – Uno che non gioca da un’altra parte, uno straniero che non sa la lingua o uno che gioca titolare in un’altra squadra a cui devi dare un sacco di soldi. Devo conoscere meglio i giocatori per avere un’idea precisa: così vedremo se investire il tesoretto in un ruolo specifico o se rendere la rosa più omogenea”.
Per il tecnico romagnolo sarà la prima volta allo Juventus Stadium: “Sì, per me è l’esordio. – ha confermato – Qualche volta ho vinto a Torino ma ogni partita fa storia a sé, fa tutto parte del passato. Stimoli maggiori perché affrontiamo la capolista? Se non ha stimoli uno che fa il calciatore in Serie A, indipendentemente dall’avversario che affronta, deve cambiare mestiere. Lo stimolo può non averlo uno che lavora in banca tutti i giorni e magari prende 1.500 euro al mese”.
Quanto alla formazione, Rossi chiarisce che per lui non esistono intoccabili. “Io non ho in assoluto i titolari e le riserve: è il campo che mi dice chi deve giocare. – ha affermato – Che io vinca con Palombo o Icardi o il ragazzino della Primavera a me non può fregare di meno. L’importante è che vada bene la Sampdoria e i ragazzi lo sanno: va dentro chi mi dà qualcosa in più, gli altri stanno fuori”.
Uno dei problemi che avrà la Samp sarà quello di dover arginare Andrea Pirlo. “E’ un giocatore particolare, – ha detto Delio Rossi – marcarlo a uomo potrebbe non essere la soluzione migliore perché lui, non essendo un ragazzino, si andrebbe a scegliere la posizione ideale. Non posso farlo controllare a uomo come Gentile su Maradona”.
Sotto, sotto, quindi, Rossi spera di creare qualche problema ai bianconeri. “Di sicuro loro hanno giocatori da tenere in considerazione, che possono fare la differenza. Ma – ha concluso – mi auguro che anche loro abbiano qualche preoccupazione di fronte a noi”.
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