VIDEO – Inter, Thohir: “Arriverà un altro esterno e su Dzeko vi dico che…”

Erick Thohir ha parlato a margine dell’evento di presentazione dell’accordo tra l’Inter e Infront della situazione del club nerazzurro: tra marketing e calciomercato, l’indonesiano si è lasciato andare a qualche sogno…

Infront da oggi condivide la passione dei tifosi interisti nel mondo. Una soddisfazione?

“E’ bello avere dei partner che credano in te e nel tuo progetto. Io e Moratti crediamo nell’avere dei partner che possiamo aiutarci ad aumentare i ricavi per tornare a competere con gli altri club del mondo. Abbiamo siglato accordi con tanti partner, come Nike e Infront, abbiamo nuovi accordi in India, Giappone e Cina, andremo negli Stati Uniti. E’ bello avere punti di vista diversi, che non siano solo visioni interne dell’Inter“.

Come si può comprare un giocatore senza vendere gli altri elementi della rosa, visto che ha parlato di Fair Play?

“C’è bisogno di aumentare i ricavi, continuo a dire a tutti i media che sono loro a fare i nomi. Io li farò quando saranno annunciati. In questo momento è importante per noi capire chi rimarrà o chi andrà via. Non parliamo di contratti, ma vogliamo valutare i giocatori forti che possano rendere competitiva la squadra per la prossima stagione. Allo stesso tempo, stiamo aggiungendo nuovi giocatori; a gennaio abbiamo preso D’Ambrosio, avendo solo Jonathan e Nagatomo sulle fasce. La domanda è: abbiamo bisogno di un altro esterno? Io dico sì. Avevamo bisogno di elementi in difesa e abbiamo preso Vidic. A centrocampo rivedremo, e anche in attacco perché l’importante è creare una squadra equilibrata“.

Vedrà Zanetti per discutere del futuro?

“Gli incontri stanno andando avanti da due mesi, abbiamo capito il suo punto di vista. Dobbiamo ancora decidere, ma con quasi assoluta certezza che farà parte del management. Nelle ultime partite in cui abbiamo discusso abbiamo sottolineato l’importanza di andare in Europa”.

Dzeko è possibile o è un sogno?

“Tutto è possibile, ma parlo solo dei giocatori che firmiamo non di quelli che sogniamo“.