Amarcord
VIDEO – Milan, Seedorf in conferenza: ”La squadra è con me. Berlusconi mi ha chiamato? Fatti miei!”
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11 anni agoon
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RedazioneIl tecnico del Milan Clarence Seedorf ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby della Madonnina contro l’Inter. Queste le sue parole raccolte da Calcissimo.com:
Anche l’ultima squadra italiana è uscita dalle coppe europee: cosa dvd fare il nostro calcio per riprendersi?
“Ormai mi sento italiano, vivo qui da 15 anni e tutti abbiamo il dovere di riportare l’Italia in alto in Europa e di fare un’autocritica su quello che sta succedendo. La Juve non ha trovato la serata giusta, poteva segnare ma non ha trovato il gol e così il Napoli è stato sfortunato. L’Italia deve riprendersi il suo posto di primo piano in Europa”
C’è solo il fatturato tra le italiane e le altre?
“Ci vuole coraggio, pianificazione e tempo per costruire: chi ha più forza economica è avvantaggiata per questioni di tempo, ma i soldi non sono garanzia di vittoria”.
Sull’Inter
“Il gioco di Mazzarri lo conosciamo, ora è in difficoltà ma il suo valore non si discute e lo ha fatto vedere in passato a Napoli. Squadra aggressiva e determinata, con tanta motivazione per una gara così importante”.
La partita con la Roma è stata superata?
“Sconfitta di Roma ci ha dato qualche convinzione in più perchè abbiamo concesso poco ad una grandissima squadra e nel secondo tempo potevamo fare di più sul piano offensivo, ma vanno dati anche i giusti meriti alla Roma. Abbiamo ritrovato la giusta serenità”
Basteranno tre vittorie per l’Europa League?
“Non si sa! Abbiamo già fatto un grande recupero e speriamo che , vincendo tre partite, possiamo farcela. Se lo meritiamo? Vedremo alla fine! I giocatori e lo staff tecnico, come del resto la società, vogliono tutti raggiungere l’Europa e remano tutti nella stessa direzione.”
Montolivo ha parlato di ‘derby dell’orgoglio’: d’accordo con lui?
“Sì, loro sentono il peso di questa partita e sono contento che ci sia tanta voglia di rivalsa e di finire in maniera dignitosa questo campionato davvero complicato. Il gruppo vuole vincere per dare un segnale ai tifosi e all’ambiente”.
Tu il derby lo conosci bene: com’è viverlo da allenatore?
“Anche da giocatore pensavo sempre al gruppo e all’ambiente, poi io sono sempre la stessa persona anche se con un’altra responsabilità e un altro ruolo. Pensando ai vecchi derby penso ad Ancelotti cui auguro ogni bene anche per la finale di Champions. Ho sempre vissuto gli appuntamenti importanti con grande serenità perchè riesco a dare il giusto peso alle cose”.
Inter, chiave tattica:
“Hanno giocatori che arrivano al cross e altri che tirano molto da fuori come Hernanes, Kovacic, Guarin e Cambiasso. E’ una squadra di grande valore con ottime individualità, ma ci siamo anche noi e faremo la nostra parte”-
Rivedremo De Sciglio sulla destra?
“Può essere, adesso sta bene dopo un infortunio e penso possa essere impiegato dall’inizio”.
Pazzini dal primo minuto vicino a Balotelli?
“In campo vanno undici giocatori, non solo Balotelli!”
La formazione sarà quella di Seedorf o di Galliani?
“Il signor Galliani mi ha dato fin dall’inizio l’autonomia per scegliere chi va in campo e c’è totale sintonia tra tutti noi”.
Farà rivedere quel derby dove ha segnato il gol del 3-2 per caricare l’ambiente?
“Il Milan ha già le giuste motivazione per fare bene e il mio laoro non sarà solo di motivare ma anche di dare un equilibrio senza caricare troppo l’ambiente senza dare troppa tensione”.
Ha sentito Berlusconi?
“Sono cose personali che non devo ripetere ogni volta. Ho già una conferma per la prossima stagione perchè ho due anni di contratto”.
El Shaarawy convocato?
“Credo di sì, ora finalmente sta bene e deve solo trovare fiducia e condizione. Lui scalpitava già da due settimane, ma ho preferito non rischiarlo”.
Come ha vissuto il suo lavoro da allenatore?
“Percorso meraviglioso in campo, un po’ meno con voi giornalisti (ride, ndr). La cosa più bella è vedere la squadra lottare e fare bene per i risultati e per dare tutto, fin dal primo giorno”.
Nonostante i numeri siano più che positivi, alcuni mettono in discussione l’operato di Seedorf…
“Non mi danno fastidio le critiche sul lavoro e sulle scelte, fa parte di questo mondo ed è cosa normale. Mi dà fastidio solo la poca ricerca della verità nelle cose e la poca obiettività nei confronti miei, ma soprattutto della squadra che ha tutto il mio plauso e il mio supporto. Io ho creato le condizioni per fare bene, ma il merito è tutto della squadra”.
Partita particolare per Mario Balotelli?
“Tutti avranno stimoli, non solo lui!”
Partita importante per Milano che si divide, così come il Giappone; Nagatomo contro Honda, il samurai è pronto?
“Honda è sempre pronto, abbiamo un rapporto molto buono e schietto, è un giapponese di grandissima personalità e sta dando molto in questo senso, ci parliamo spesso ed è un grande uomo squadra”
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