VIDEO – Milan, segna Succi. Non capitava dai tempi in cui giocavano Inzaghi e Seedorf. E anche Maldini…

Il 31 maggio 2009. Allora il Milan vinceva a Firenze per 2-0 contro la Fiorentina, con reti di Kakà e Pato. L’allenatore rossonero era Carlo Ancelotti, quello gigliato Cesare Prandelli e in campo c’erano (oltre che i tecnici del presente e del recente passato Inzaghi e Seedorf), Maldini, Favalli, Beckham. E poi Zambrotta, Gattuso e Nesta.

Un’altra epoca. Eppure proprio in quel giorno Davide Succi segnò in serie A l’ultima rete della sua carriera prima di quella di ieri al Manuzzi contro i rossoneri. Un digiuno lungo 1946 giorni, che si spiega in parte con le diverse stagioni che l’attaccante nato a Bologna ha trascorso da allora in cadetteria e in parte con il pessimo campionato 2009-2010, terminato senza segnare.

E la memoria torna a quella lontana stagione in cui Mourinho esordiva in Italia, la Juventus silurava Claudio Ranieri e si affidava a Ciro Ferrara, Massimiliano Allegri portava il suo Cagliari a un ottimo nono posto a fine campionato, Edinson Cavani segnava 14 gol con la maglia del Palermo (ottavo a fine anno).

Questo era il contesto in cui Succi (che di Cavani era compagno di reparto in quel Palermo) segnò la rete del provvisorio 2-0 contro la Sampdoria del giovane Mazzarri (partita finita poi 2-2, con una rete, guarda caso, anche dell’attuale milanista Pazzini, abile a trafiggere Amelia). Quasi cinque anni e mezzo dopo una nuova gioia. Anche se il merito (o la colpa) è in buona parte da dividere con Christian Abbiati. (GUARDA VIDEO)

Che all’epoca, per la cronaca, non era disponibile. In campo a Firenze c’era Dida, con Kalac in panchina…