Amarcord
VIDEO – Petkovic su Lampard: “Gran giocatore, ma…”
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12 anni agoon
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RedazioneAlla vigilia del match contro il Cagliari, l’allenatore della Lazio, Vladimir Petkovic ha parlato in conferenza stampa da Formello. Il tecnico bosniaco non si fida dei sardi, nonostante la loro classifica e le molte assenze, e sul mercato ha aperto alla possibilità dell’arrivo di un nuovo attaccante.
“Dopo una pausa non ci sono mai certezze, bisogna al più presto entrare in partita con la mentalità giusta. – ha esordito – Prima di partire per le vacanze ho visto la squsdra riposata. Spero che le condizioni viste in questi giorni possano verificarsi anche sul campo. Ho visto una squadra riposata mentalmente, adesso bisogna dimostrarlo sul campo”.
In caso di vittoria, la Lazio conseguirebbe il record di sempre della squadra nel girone di andata, eguagliando la Lazio di Eriksson, ma il tecnico biancoceleste non ci pensa. “Domani sarà l’ultima di andata. – ha dichiarato – Dovremo continuare così per cercare sempre di vincere. Vogliamo continuare questa tendenza, forse meritavamo anche qualcosina in più”.
Poi sui suoi meriti e sul rapporto con il presidente Lotito. “Forse uno dei miei meriti è anche la calma portata all’ambiente. Volevo portare positività alla squadra da trasmettere anche all’esterno. L’ambiente ha usufruito di questo, anche con il Presidente abbiamo trovato una sinergia da uomo a uomo e insieme ai risultati ha contribuito ad instaurare un rapporto positivo. – ha affermato – Ci sono serviti mesi per capirci l’uno con l’altro, poi sono arrivati i risultati. La mia filosofia è quella di continuare a lavorare anche per il futuro, quanto successo fino ad adesso ci dà soddisfazioni ma vogliamo lavorare per continuare a fare bene anche in futuro.
Guardando la classifica, qualcuno potrebbe pensare che la gara contro il Cagliari sarà semplice per i biancocelesti, Petkovic invece non si fida dei sardi. “E’ una squadra che ha dimostrato di valere tanto, che ha fatto una bella serie positiva quando sono arrivati i nuovi allenatori. Sicuramente è una buona squadra da metà campo in su, mentre ha qualche problema in fase difensiva. Ma dobbiamo pensare solamente a noi stessi, dovremo partire forte e poi tenere fino alla fine”.
Capitolo mercato. Dopo l’addio di Rocchi, Petkovic non esclude l’arrivo di una punta. “La prossima settimana vedremo come andranno le cose per quanto riguarda gli attaccanti. – ha detto – Sono convinto che i giocatori che abbiamo siano in grado di esprimere il loro valore, parlo di Kozak soprattutto, ma non solo di lui. Secondo me serve un po’ di pazienza e fiducia in più. La rosa sono convinto che sia valida, spero potremo crescere ancora. Vedremo cosa succederà le prossime settimane, valuteremo prima all’interno, poi se servirà qualcosa sicuramente la società si muoverà”.
Tra i diversi nomi accostati alla Lazio per gennaio c’è anche quello del campione del Chelsea Frank Lampard, in rottura con i Blues: “E’ sicuramente un grande giocatore, ha giocato ottimi campionati nel Chelsea. – ha sottolineato Petkovic – Ma una giusta valutazione la potrò dare soltanto quando lo vedrò in campo. Adesso comunque è inutile parlare di queste cose. Non c’è un reparto in particolare che abbia bisogno di rinforzi, non vogliamo stravolgere la squadra”.
Sul caso Zarate Petkovic preferisce invece non ribattere al giocatore: “Zarate una mia sconfitta? Dove ci sono sconfitte ci sono anche vittorie. – ha detto – È una differenza sottile. Abbiamo parlato anche troppo di lui e ora lasciamo riflettere tutti quanti per il futuro della squadra”.
Il tecnico bosniaco si è espresso quindi su quanto accaduto ieri pomeriggio in Pro Patria-Milan. “Non penso che in una gara di campionato si sarebbe interrotta, dipende se tutto lo stadio o solo un gruppo avesse fatto certi cori. È un episodio vergognoso, i valori dello sport e dell’umanità non vanno di pari passo. Non penso nemmeno che ci siano tanti stadi in Europa dove succedono tali cose. I tifosi dovrebbero cominciare ad autoeliminarle, ma se il fenomeno cresce occorre anche interrompere la partita”.
Nonostante gli 8 punti di ritardo dalla Juventus, la Lazio non si sente tagliata fuori dalla lotta per lo Scudetto. “Dobbiamo sempre avere un obiettivo in avanti. – ha spiegato Petkovic – La Juventus ha tanti punti di vantaggio, noi dovremo scendere in campo senza guardare troppo indietro la classifica e dare come sempre il masssimo, anche il 105-110 per cento. Noi l’anti Juve? Non siamo anti-nessuno, ma solo pro Lazio”.
“Domani vedremo dopo la partita – ha concluso Petkovic – ma spero che tutto l’ambiente, compresi i giocatori, abbiano imparato la lezione dell’anno scorso. Durante la partita non ci sono pause, bisogna subito affrontare l’avversario con il giusto impegno e sono sicuro che la nostra squadra giocherà con la cattiveria necessaria”.
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