Amarcord
VIDEO – Zeman critico col sistema calcio: “In Lega c’è chi ha più voce di noi, ma…”
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12 anni agoon
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RedazioneNonostante la vittoria importante contro il Milan, il tecnico della Roma, Zdenek Zeman, è tornato a criticare nel dopo partita il sistema attuale di gestione del calcio italiano, parlando ai microfoni di ‘Sky Sport’. “
Il calcio si è sempre giocato fra Milan e Torino – ha sostenuto il boemo – e credo che quelle squadre abbiamo più voce in lega e federazione e si vede nel corso del campionato che certe squadre hanno avuto qualche vantaggio. È normale, ma se anche noi cominciamo a vincere tutte le partite assumeremo maggior peso. Quello che chiedo è solo una maggiore uniformità”.
Per quanto riguarda invece la squadra giallorossa, Zeman ha voluto complimentarsi con i suoi giocatori. “Nel primo tempo eravamo attivi e propositivi anche se il Milan ci ha messo alla fine in difficoltà – ha detto – perché ha tanto giocatori di qualità. Sono contento della prestazione, sopratutto nel primo tempo, mentre nella ripresa abbiamo provato a gestire e noi non siamo capaci a farlo”.
“Non so se questa sia la migliore prestazione della Roma, – ha proseguito Zeman – perché già l’avevate detto dopo la Fiorentina. De Rossi ha fatto una grande partita anche se è un po’ calato nel finale come tutta la squadra: nel primo tempo ha fatto cose grandissime oltre l’assist per Lamela. Pjanic ha fatto il suo come sempre in fase di costruzione e non solo”.
Gli chiedono poi se quella vista stasera è stata la formazione migliore. “Non so se questa sia la formazione migliore, io cerco sempre di mettere in campo quelli che mi danno più garanzie”, ha spiegato il tecnico boemo .
Sulle scelte in mezzo al campo poi dice: “Visto che siamo 24 vedo di utilizzare quelli che mi danno sicurezze su quello che possono fare, se fossimo solo in 11 sarebbe tutto più semplice nelle scelte. Ho scelto Bradley, De Rossi e Pjanic perché volevo fermare il Milan in mezzo al campo – ha spiegato Zeman – e siamo riusciti a farlo costringendo il Milan ai lanci lunghi che sono più facili da controllare per i nostri difensori”.
Infine, sull’arrivo a gennaio come collaboratore di Antonio Carlos Zago, suo ex giocatore, ha messo i puntini sulle i. “Zago non sarà il mio assistente per la difesa, – ha assicurato – ma verrà ad aiutarmi per farmi capire coi brasiliani in rosa. La fase difensiva la curerò come sempre io”.
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