Amarcord
Vieri attacca: “Mi hanno trattato come un mafioso”
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10 anni agoon
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RedazioneChristian Vieri ripercorre l’epilogo amarissimo della sua avventura all’Inter in una intervista alla Gazzetta dello Sport: “È davvero un peccato che sia finita in un determinato modo. Amavo l’Inter, ho dato tutto, mi sono ammazzato per la maglia nerazzurra, ogni giorno. … Il mio rapporto con Moratti era speciale, ci sentivamo parecchie volte durante il giorno, anche alle 3 del mattino, ci confrontavamo su ogni cosa. Capite bene la terribile delusione nel momento in cui è emerso che mi pedinavano e addirittura intercettavano. Cavolo, queste sono cose che si fanno coi mafiosi... Ma io non potrei mai odiare l’Inter, questo sia chiaro a tutti. È impossibile, sono stati i miei migliori anni, mi sono spaccato per quella maglia, ho segnato quasi un gol a partita, ho sofferto, gioito e provato emozioni che non ho mai più avvertito da altre parti”.
I rapporti con le altre due big, Juventus e Milan: “Sento spesso Andrea Agnelli, grande dirigente. Da quando ha preso in mano la situazione, la Juve è tornata ai massimi livelli, sia in Italia sia oltre confine. Il Milan? Mi trattano come se avessi giocato con loro per un decennio”.
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