Amarcord
Zamparini scuote il Palermo: “Voglio vedere rabbia, Miccoli con noi a vita”
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12 anni agoon
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RedazioneIl presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ha voluto scuotere la sua squadra a pochi giorni dalla sfida salvezza contro il Genoa, che potrebbe essere decisiva per il futuro della squadra, che, nel caso in cui non dovesse vincere, vedrebbe avvicinarsi lo spettro della retrocessione in Serie B.
“E’ un momento cruciale per la mia storia nel Palermo, ma questo club non è mio ma della città e dei suoi tifosi, abbiamo bisogno dell’energia positiva di chi ci crede, chiedo aiuto alla gente palermitana in questa fase delicata. – ha dichiarato – La società rimarrà sempre, anche quando io me ne andrò, questo si deve capire, sto lavorando insieme a Leoluca Orlando per portare in Sicilia gli arabi, penso a un modello di club stile PSG, sarà l’ultimo regalo che farò alla squadra”.
Nel momento più difficile della storia recente della squadra siciliana, il presidente Zamparini si affida più che mai a capitan Miccoli, pronto al rientro e in odore di rinnovo contrattuale. “Contro il Genoa il gruppo deve dare l’anima in campo, ci sono uomini veri in rosa, tra cui Miccoli – ha detto il patron – che ritorna in attacco. Resterà con noi a vita, stiamo lavorando per prolungare di due anni il contratto, senza di lui non possiamo salvarci”.
Zamparini è consapevole che quella contro i liguri potrebbe essere una sfida decisiva. “I rossoblù sono in ripresa e verranno per vincere. – ha affermato – Noi dobbiamo affrontarli come se partissimo da 0-3, è una sfida cruciale della stagione. Ho fissato un premio per la salvezza a dimostrazione che noi chiediamo qualcosa in cambio di altro ma non credo che i soldi faranno impegnare maggiormente i calciatori, le motivazioni già ci sono, tocca solo trasmetterle nei novanta minuti”.
Al presidente non è piaciuto il modo in cui sono state gestite le delicate partite contro Atalanta e Pescara, e non lo nasconde. “Imputo alla mia dirigenza – ha spiegato – a mancata preparazione di due gare decisive contro Atalanta e Pescara, poi abbiamo perso tanti punti nei minuti finali per colpa nostra e non per sfortuna”.