Zanetti sarà operato domani: “Tornerò, vorrei giocare almeno una partita”

Javier Zanetti sarà operato domani pomeriggio a Pavia per la ricostruzione del tendine d’Achille del piede sinistro. Ma nonostante il grave infortunio e la sua età avanzata (compirà 40 anni il prossimo 10 agosto) il capitano dell’Inter crede nella guarigione e nel ritorno in campo.

“Dopo l’intervento chirurgico, mi concentrerò sulla riabilitazione per tornare a giocare. – ha spiegato l’argentino ai microfoni di ‘Inter Channel’ – Dopo una carriera simile, almeno una partita vorrei farla davanti ai miei tifosi e l’auspicio è che sia più di una”.

Sull’infortunio invece ha detto: “Fa parte del nostro mestiere. Mi sono reso immediatamente conto che si trattava di qualcosa di grave e che poteva essere un problema al tendine. Ripeto, fa parte del mio lavoro e mi è arrivato in un momento della mia carriera a quasi 40 anni. Questo è il primo infortunio grave per fortuna. Con tutta serenità cercherò di ristabilirmi e stare meglio”.

Zanetti non si arrende alla cattiva sorte e farà di tutto per recuperare quanto prima e bene. Per il momento però sarà il primo tifoso dell’Inter:“La mia intenzione è guarire bene per poi riabilitarmi insieme all’aiuto staff medico che, che è uno dei migliori e dopo quando starò bene, tornerò per scendere nuovamente in campo. Adesso bisogna stare vicino a questi ragazzi in questo finale duro di stagione. Siamo contati dal punto di vista numerico, sarò un tifoso in più e sono sicuro che tutti daranno il massimo per riuscire a centrare l’approdo in Europa League”.

Infine un commento sui tanti auguri di pronta guarigione ricevuti da colleghi e non: “Mi fanno capire – ha affermato il capitano dell’Inter – che la mia è stata una carriera dove tutti hanno apprezzato sempre il mio comportamento sia dentro che fuori dal campo, questa testimonianza di affetto mi ha suscitato enorme piacere. Ringrazio i nostri tifosi, anche i miei colleghi e quelli che mi hanno mostrato sostegno”.