Zeman s’attacca alla panchina: “Non mi dimetto”

E’ uno Zeman accerchiato dopo la sconfitta casalinga contro il Cagliari con tanto di papera di Goicochea, ma che non molla: “Abbiamo giocato delle buone partite – ha detto a Sky e in conferenza stampa – oggi no, c’era troppa confusione, anche se c’era tanta voglia. Penso che abbiamo giocato troppo complicato, ci siamo sbilanciati abbiamo preso gol su contropiede, abbiamo preso gol dopo pochi minuti e poi c’è stato del nervosismo, la squadra non ha giocato come gioca normalmente. . Anche se c’era tanta voglia, non siamo riusciti a fare una buona partita e penso che il Cagliari ha vinto meritatamente. Possiamo dire qualche cosa su due falli da rigore, ma penso che non cambiava la prestazione e nemmeno il risultato”.

Erano circolate voci di dimissioni, ma il boemo smentisce: “Per una partita non mi viene. Dico che bisogna lavorare tanto, mettere di nuovo le idee a posto, che bisogna cercare di giocare il calcio che proviamo a giocare da sette mesi. Io credo in quello che faccio e alle dimensioni non ci penso. Penso che anche le polemiche possano aver influito, dopo il secondo gol sono arrivati tanti fischi, non solo per Goicoechea, ma per il comportamento della squadra, Il problema è di ragionare da squadra e giocare insieme, ma non ci siamo riusciti. Abbiamo sbagliato approccio, tanta voglia ma poco cervello, la voglia da sola non basta e non basterà mai. L’esonero? Questo non spetta a me. Io sono a disposizione della società e la società può prendere le decisioni che vuole, io sono un dipendente. Certo, mi dispiacerebbe, perché, lo ripeto, io credo in questa squadra, può fare un buon calcio , come ha fatto in precedenza”.