Amarcord
Zeman si gode i progressi della Roma: “Sono contento. Il derby? Non adagiamoci”
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12 anni agoon
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RedazioneNote positive per Zdenek Zeman dopo il roboante 4-1 sul Palermo della Roma. La squadra giallorossa sembra iniziare ad assimilare il suo credo calcistico e i progressi sono innegabile, come ha sottolineato lo stesso allenatore nel dopo partita ai microfoni di ‘Sky Sport’.
“Quando si vince ci sono sempre i miglioramenti – ha ammesso il boemo – Anche nelle altre gare avevamo fatto bene a tratti, oggi abbiamo disputato una gara continua per tutti i 90 minuti. Sono contento per la squadra”.
A centrocampo è piaciuto particolarmente l’americano Bradley, utilizzado da intermedio al posto di De Rossi, non al meglio. “Io penso che siano due giocatori che hanno caratteristiche simili. – ha detto Zeman – Daniele ha forse un po’ più d’esperienza”.
Ancora su Goicoechea e su Francesco Totti. “Goicoechea oggi ha fatto bene – ha dichiarato – sono contento per lui e per la società che ha deciso di prenderlo. Il segreto di Totti? Non fa i gradoni perché ha dolori alla schiena, inizia ad accusare i problemi della vecchiaia… A parte questo corre tanto e sono soddisfatto del lavoro che fa per la squadra. Vorrei solo eliminare alcune giocate che fa quando torna indietro”.
Grave invece l’ingenuità commessa da Mattia Destro, che per essersi levato la maglia per il gol ha ricevuto il secondo giallo ed è stato espulso dall’arbitro. Ora dovrà saltare l’atteso derby contro la Lazio. “Continuo a dire che per me il regolamento è sbagliato, anche perché la maglia non l’ha tolta completamente. Detto questo capisco l’entusiasmo di Destro ma c’è un regolamento. Il ragazzo era felice per il primo gol nella Roma, spero che ne faccia altri e che non si tolga più la maglia. Però adesso arriverà la squalifica”.
Quindi il tecnico si è espresso sull’importanza della sfida stracittadina. “Noi favoriti per il derby? No, chi perde di solito vuole rifarsi, non adagiamoci. Sicuramente ce la giochiamo. Un tuffo nella fontana? Io i tuffi li faccio solo in estate, al mare”.
Infine ancora su Burdisso, rientrante oggi in difesa, e Tachtsidis. “Con Burdisso non ci sono problemi, doveva solo adattarsi. Ne vorrei 11 con il suo carattere in campo. Tachtsidis mio pupillo? Io non ho pupilli, anche se l’ho osservato in Serie B e mi ha impressionato, sta confermando quello che io già sapevo. Se fa i gradoni? Sì, lui li fa”.
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