Cartellino Rosso
Il calcio rischia di fallire: parola di Beppe Marotta
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4 anni agoon
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Redazione“La situazione era, e lo e’ ancora di piu’ oggi, devastante: siamo davanti a un default. Si calcola che la Serie A produca 4 miiliardi di euro e in un anno normale il deficit era di circa 700 milioni. Nel 2020 andiamo verso il 50 per cento”. Giuseppe Marotta lancia, anzi rilancia e ribadisce il suo grido di allarme. L’amministratore delegato dell’Inter e’ intervenuto a Glocal 2020, festival del giornalismo organizzato da VareseNews. “Uno dei problemi piu’ grossi e’ che il costo del lavoro e’ sproporzionato rispetto al fatturato – ha aggiunto l’ad nerazzurro -. Oltre a questo, con gli stadi chiusi mancano gli introiti del botteghino, voce che per l’Inter incideva per circa 50 milioni, oltre a tutte le entrate commerciali derivanti da quello che si chiama “match day”, tra merchandising e altre varie entrate. Gli sponsor hanno iniziato a ridurre gli investimenti pubblicitari portando una contrazione e un contenzioso con le aziende per circa il 20 per cento del fatturato. In ultimo le entrate del broadcasting: c’e’ un contenzioso ancora aperto tra Sky Sport e la Lega Calcio per quanto prevede l’ultimo campionato”. Vista la situazione descritta da Marotta, adesso il calcio deve preoccuparsi di trovare le soluzioni. “Come Inter non abbiamo chiesto la riduzione degli stipendi ai nostri giocatori perche’ la nostra stagione e’ finita al 20 di agosto e hanno fatto degli straordinari – dice il dirigente varesino secondo quanto riportato da VareseNews -. Siamo davanti a una situazione drammatica dal punto di vista economico e soprattutto finanziario. Non possiamo chiedere soldi allo Stato, e’ impensabile, anche se il mondo del calcio paga circa 1 miliardo di euro come gettito fiscale. Vorremmo essere considerati in questo senso, come uno dei maggiori contribuenti, tra giocatori e tutte le figure assimilate. Tutto questo porta a chiedere al Governo di essere maggiormente considerati”