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Il PSG fa paura

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Il PSG fa paura

Il PSG fa paura

Il PSG fa paura. Luis Enrique elogia il gruppo e guarda lontano: “Cresciamo passo dopo passo, senza vanità”

Luis Enrique, tecnico del Paris Saint-Germain, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria in Champions League contro l’Aston Villa. Un successo importante che conferma i progressi del gruppo, come spiega lo stesso allenatore:

“Lo stato d’animo è importante, in qualunque aspetto del calcio. Abbiamo giocato in modo attraente per i nostri tifosi e vogliamo raggiungere buoni risultati in questo modo. Non è un obiettivo che cerchiamo così per vanità.”

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Interrogato sulla qualità della rosa, l’allenatore spagnolo si è detto soddisfatto del mix costruito: “Abbiamo iniziato l’anno scorso con il PSG ed è interessante avere la capacità di aver acquistato giovani dotati di ambizione. Penso che la squadra abbia un buon equilibrio tra esperienza e gioventù.”

Il paragone col Barca

Un paragone con il suo storico Barcellona è inevitabile, ma Luis Enrique chiarisce le differenze: “Ci sono giocatori totalmente diversi. Al Barça la squadra era fatta da giocatori top, qui c’è un progetto diverso e cresciamo passo dopo passo. Abbiamo un progetto di diversi anni da proseguire e c’è la possibilità di far migliorare la squadra.”

Le dichiarazioni di Luis Enrique mostrano un allenatore consapevole, razionale, ma anche profondamente ispirato. Le sue parole riflettono la volontà di costruire un’identità solida, basata su gioco, ambizione e progettualità. Il riferimento allo “stato d’animo” come motore del calcio moderno è emblematico: in una squadra ancora in fase di crescita, il coinvolgimento emotivo diventa parte essenziale del successo.

Il PSG, nella visione del tecnico, non è una copia del suo glorioso Barcellona, ma un organismo nuovo, in evoluzione. Luis Enrique non cerca paragoni, ma costruisce fondamenta. E lo fa con lucidità, pazienza e un’idea di calcio che non cede alla superficialità della vanità, ma punta a un risultato bello, condiviso e duraturo.

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