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Così non VAR

Derby Lazio-Roma, i casi da moviola!

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Derby Lazio-Roma

Il derby Lazio-Roma, valido per la 32ª giornata di Serie A, è stato caratterizzato da numerosi episodi da moviola che hanno acceso le polemiche e diviso l’opinione pubblica. L’arbitro Sozza, coadiuvato dagli assistenti M. Rossi e Perrotti, dal IV uomo Doveri e dalla coppia MeravigliaDi Paolo al VAR, ha avuto il suo bel da fare. La gara, ricca di tensione e interventi al limite, ha visto ben sei ammoniti e diversi episodi controversi che meritano un’analisi dettagliata.

La moviola del derby

Sin dai primi minuti si è capito che sarebbe stata una partita accesa. Al 2’, infatti, c’è stato un contatto dubbio a centrocampo tra Guendouzi e Saelemaekers, episodio che l’arbitro ha lasciato correre.
Poco dopo, al 5’, Paredes ha colpito Zaccagni a palla lontana: fallo fischiato e giallo per l’argentino, ma in molti ritengono che il rosso fosse un’opzione da valutare.
All’8’ è Romagnoli a entrare duro su Dovbyk, ma ancora una volta si lascia proseguire.

Un altro momento controverso arriva al 26’, quando Angelino abbatte Isaksen: niente fischio, né tantomeno cartellino.
Al 30’, l’arbitro ammonisce Zaccagni per un intervento su Celik, ma le immagini mostrano chiaramente che colpisce prima il pallone: una decisione discutibile.

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Il gol della Lazio al 47’ è regolare: Romagnoli è tenuto in gioco da Cristante. Subito dopo, Saelemaekers finisce a terra dopo un contatto con Marusic. Scoppia una rissa, ma Sozza si limita a un semplice richiamo verbale.
Al 55’ arriva il giallo per Mancini, seguito da quello a Pellegrini al 63’.
All’80’ due falli duri su Pellegrini e Rovella passano inosservati.
All’88’, l’arbitro ignora un fallo netto su Marusic, mentre nell’azione successiva ammonisce Rovella per proteste, dopo un intervento apparentemente pulito su Cristante.

La direzione arbitrale è apparsa altalenante, con diverse decisioni discutibili che potrebbero riaprire il dibattito sull’utilizzo del VAR in partite di così alta tensione. Una gestione più uniforme avrebbe forse evitato molte delle polemiche seguite al fischio finale.

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