Così non VAR
Fiorentina-Milan: Pairetto protagonista, tre rigori e un gol annullato a Kean
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2 mesi agoon
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RedazioneFiorentina-Milan: Pairetto protagonista, tre rigori e un gol annullato a Kean
di Giuseppe Petruzzini
La partita tra Fiorentina e Milan, giocata al Franchi, è stata un concentrato di emozioni e decisioni arbitrali controverse, con ben tre rigori assegnati e un gol annullato a Moise Kean. L’arbitro Pairetto, con il supporto del VAR, ha preso scelte fondamentali che hanno influenzato l’esito dell’incontro. Di seguito, analizziamo i principali episodi da moviola.
18′ – Rigore per la Fiorentina: Theo Hernandez su Dodô
Il primo episodio chiave arriva al minuto 18, quando Theo Hernandez, nel tentativo di rinviare il pallone in area rossonera, calcia il piede del terzino della Fiorentina, Dodô. Pairetto, inizialmente indeciso, viene richiamato all’On-Field Review dal VAR e, dopo aver visionato le immagini, assegna il rigore ai viola. Il contatto è evidente: Theo colpisce nettamente il piede di Dodô, che aveva già anticipato il francese toccando la sfera. L’arbitro non ha avuto dubbi dopo la revisione e ha concesso la massima punizione.
Tuttavia, Kean, incaricato di calciare il rigore, si è visto negare la gioia del gol da uno straordinario intervento di Maignan, che ha mantenuto il punteggio sullo 0-0.
43′ – Rigore per il Milan: contatto Ranieri-Reijnders
Sul finire del primo tempo, il Milan si guadagna un rigore per un contatto tra Ranieri e Reijnders. Christian Pulisic serve con un preciso filtrante il centrocampista olandese, che si invola verso la porta difesa da De Gea. Nella corsa, Reijnders entra in contatto con il difensore della Fiorentina, Luca Ranieri. Pairetto non ha esitato a indicare il dischetto, giudicando irregolare l’intervento del difensore viola. Anche in questo caso, dopo una breve consultazione con il VAR, la decisione è stata confermata.
Theo Hernandez si è incaricato di battere il rigore, ma De Gea ha sfoderato una parata eccezionale, respingendo il tiro del terzino francese e tenendo in partita i suoi.
48′ – Gol annullato a Kean: fuorigioco evidente
All’inizio della ripresa, Moise Kean sembrava aver portato la Fiorentina sul 2-0 dopo essere stato lanciato a tu per tu con Maignan da un assist perfetto di Adli. Tuttavia, l’arbitro ha immediatamente annullato la rete per fuorigioco. Le immagini hanno confermato che l’attaccante era nettamente oltre la linea dei difensori rossoneri al momento del passaggio, e la decisione di Pairetto è stata corretta senza necessità di ulteriori revisioni da parte del VAR.
54′ – Terzo rigore del match: Kean colpisce Gabbia
Al 54′, altro rigore per la Fiorentina, questa volta per un’azione simile a quella che ha visto Theo Hernandez colpire Dodô. Moise Kean, nel tentativo di liberare l’area, ha colpito accidentalmente il piede di Matteo Gabbia. Pairetto non ha avuto dubbi e ha fischiato il terzo rigore della partita. La dinamica è stata chiara: Kean, cercando di spazzare via il pallone, ha colpito il difensore del Milan.
Ancora una volta, però, De Gea si è superato, parando anche questo penalty, stavolta battuto da Abraham, mantenendo il risultato ancora in bilico e confermando la sua prestazione da protagonista.
70′ – Contatto Theo Hernandez-Colpani: niente rigore
Ultimo episodio controverso al 70‘, quando i giocatori della Fiorentina hanno reclamato un rigore per un intervento sospetto di Theo Hernandez su Andrea Colpani in area di rigore rossonera. Pairetto, dopo una rapida consultazione con la sala VAR, ha deciso di non assegnare il penalty, giudicando regolare l’intervento del francese. Le immagini mostrano un contatto molto leggero, probabilmente insufficiente per giustificare un altro rigore.
Fiorentina-Milan è stata una partita ricca di episodi arbitrali decisivi, con Pairetto al centro dell’attenzione per aver assegnato tre rigori e annullato un gol a Kean. Le decisioni, sebbene contestate da entrambe le squadre, sono sembrate complessivamente corrette, soprattutto grazie all’ausilio del VAR. Tuttavia, la partita ha dimostrato ancora una volta quanto sia importante la tecnologia per supportare gli arbitri in situazioni così delicate e determinanti per l’andamento del match.
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