Così non VAR
Futuri Campioni – Mario Piccinocchi, lo Xavi della Primavera di Pippo Inzaghi
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11 anni agoon
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RedazioneIntelligenza tattica e visione di gioco, capacità di dettare i tempi della manovra e velocità di pensiero. Tutto questo è Mario Piccinocchi, 19enne regista della Primavera di Pippo Inzaghi, un ragazzo inevitabilmente destinato a far parlare, e bene, di sè.
Chi lo ha visto giocare dal vivo giura di essersi trovato poche altre volte di fronte a un centrocampista con un QI calcistico già tanto elevato a un’età ancora così giovane. Il fisico “leggero” e la statura non certo da gigante, da alcuni visti come dei limiti insormontabili per una carriera ad alti livelli tra i professionisti, non penalizzano il gioco di Mario, che del gioco di Inzaghi è il Demiurgo.
Del resto, anche Xavi non è un gigante e proprio al regista del Barca Piccinocchi è stato più volte accostato, tanto da esser soprannominato addirittura Xavinocchi. Di lui, il tecnico delle giovanili blaugrana, Jordi Vinyals, ha detto: “Davvero un ragazzo interessante il numero 5, sembra sia cresciuto con la nostra idea di gioco…“. Un’investitura in piena regola per uno dei potenziali futuri craque del nostro calcio.
E di sè stesso, invece, Mario ha detto questo: “Ho sempre giocato sulla linea mediana, dettando i tempi davanti alla difesa, da regista. E’ da sempre il mio ruolo preferito“. Nel solco di Xavi. Anzi, di Pirlo, del quale “Picci” sogna di ripetere le gesta in maglia rossonera.