Post Inter-Napoli: nessuna retrocessione per Mariani

Davide Giordana

Post Inter-Napoli: nessuna retrocessione per Mariani

Maurizio Mariani, arbitro di Inter-Napoli, non è stato punito con la retrocessione in Serie B: sarà VAR e AVAR in due gare del tredicesimo turno di Serie A.

La direzione del direttore di gara nel match del ‘Giuseppe Meazza, era finita nel calderone delle polemiche per il rigore assegnato alla squadra di Simone Inzaghi e fallito da Calhanoglu: a tal punto da pensare addirittura ad un declassamento.

Il fischietto della sezione di Aprilia non dirigerà in Serie B nel prossimo weekend, come trapelato nei giorni scorsi: Mariani è stato infatti designato per due incontri del massimo campionato italiano.

Un segnale di come l’AIA non abbia considerato negativa la sua direzione tra nerazzurri e partenopei, che tanto ha fatto storcere il naso ad Antonio Conte.

NESSUNA RETROCESSIONE IN SERIE B

Come detto pocanzi, a poche ore di distanza dalla sfida tra Inter e Napoli, era emersa la notizia di una possibile ‘retrocessione’ di Mariani in Serie B, che alla fine non si è concretizzata.

Un provvedimento che solitamente viene preso per confermare la negatività della prestazione di un arbitro: ma non nel caso di Mariani.

MARIANI NUOVAMENTE IN SERIE A

Cancellate le prime indiscrezioni, Mariani è stato scelto da Rocchi per due partite del 13esimo turno di Serie A, in cui sarà impegnato (non nel ruolo di arbitro) come VAR e AVAR: due gare a distanza di poche ore l’una dall’altra.

Parma-Atalanta (AVAR)

Como-Fiorentina (VAR)

IL CONTATTO ANGUISSA-DUMFRIES

A far discutere era stato, infatti, il rigore concesso all’Inter per un tocco di Anguissa sulla gamba sinistra di Dumfries.

E proprio sul penalty assegnato, ecco le parole dalla sala VAR riprese da ‘Open VAR’ in onda su DAZN:

“È come hai detto tu, lui cerca di prender posizione ma gli prende il piede”.

Il designatore Rocchi aveva parlato di “situazione da gestire con maggiore cautela”, pur certificando la necessità di un maggiore rispetto nei confronti della classe arbitrale.

LE PAROLE DI CONTE AL TERMINE DI INTER-NAPOLI

Un episodio che aveva scaturito la rabbia di Antonio Conte, che allora certificò:

“Quando c’è un errore il VAR deve intervenire, punto e basta! È una cosa che mi fa veramente inca**are! Va utilizzato per correggere. Stiamo di nuovo trovando una situazione con cui si trovano retropensieri: il VAR deve chiamare l’arbitro, gli fa andare a vedere l’azione e poi lui conferma o meno la decisione. Sia a favore nostro, che contro.

Il VAR è un oggetto che mi fa sentire più sicuro, ma così no. Se c’è un errore non deve lasciare la decisione all’arbitro: deve intervenire correggendolo. È uno strumento bellissimo se viene utilizzato in maniera seria e onesta. Così all’arbitro si fa fare anche una figura ‘di cacca’…

Con la decisione del rigore qualcuno ha provato a creare un qualcosa che mi ha dato molto fastidio. Mi ha dato fastidio sentirmi dire che, su un rigore inesistente, il VAR non può intervenire.

Chi lo ha messo questo protocollo? A me sembra che crei confusione. Rischiamo di perdere la partita perché in questo caso il protocollo dice che il VAR non può intervenire? Togliamolo questo protocollo, togliamo questi alibi. Io voglio onestà”.