Così non VAR
Serie A, 5º turno: perché il gol di Pulisic è regolare
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2 mesi agoon
Nuovo appuntamento con la nostra rubrica ‘Così non VAR’: oggi particolare attenzione agli episodi dubbi del Derby di Milano, partita clou della quinta giornata!
Il gol di Pulisic
Rossoneri in vantaggio con Pulisic grazie a una splendida azione personale, sulla rete c’è un check VAR per controllare il primo controllo dell’esterno statunitense che tocca il pallone con la spalla e non con il braccio. Rete regolare e decisione giusta della terna.
Manca un giallo a Bastoni
Bastoni subisce fallo e poi spintona Pulisic che lo pressava per intimargli di prendere il gioco. La spinta è vigorosa e scatena un parapiglia in cui il primo ad intervenire in difesa del compagno rossonero è Alvaro Morata. Mariani sceglie il dialogo e ammonisce solo verbalmente il n°7 rossonero e il n°95 nerazzurro, ma lo stopper interista meritava di essere ammonito per la spinta ai danni dell’autore del vantaggio rossonero.
Sommer rischia su Abraham
Brivido in area nerazzurra in avvio di ripresa. Abraham in pressing sul portiere per poco non intercetta un rilancio di Sommer, il portiere svizzero nel rilanciare il pallone tocca coi tacchetti il calzettone dell’ex centravanti della Roma che crolla a terra e chiede il rigore. Mariani ferma il gioco per sincerarsi delle condizioni dell’attaccante rossonero ma non concede il penalty perché Sommer prima tocca il pallone e solo dopo nello slancio tocca la gamba dell’avversario. Brivido per i nerazzurri, ma decisione che appare corretta.
Il rigore revocato al Milan
Episodio chiave in area di rigore nerazzurra al 20′ della ripresa. Su una palla vagante, Lautaro Martinez devia con la spalla il pallone. Mariani a caldo non ha dubbi e concede il penalty. Ma poi richiamato al monitor dal VAR Di Paolo, cambia decisione revocando il penalty perché il tocco è avvenuto con la spalla e non con il braccio. Decisione corretta.