Così non VAR
Verona-Roma, i casi da moviola: tutte le decisioni controverse della gara
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2 settimane agoon
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RedazioneVerona-Roma, i casi da moviola: tutte le decisioni controverse della gara
di Giuseppe Petruzzini
La sfida tra Verona e Roma si è rivelata non solo combattuta sul campo, ma anche ricca di episodi da moviola che hanno acceso il dibattito tra tifosi e addetti ai lavori. Ecco i principali casi che hanno caratterizzato l’incontro, con alcune decisioni arbitrali che hanno suscitato polemiche.
1. Gol annullato a Zalewski (13’)
Nel primo tempo, Zalewski riceve palla, sterza sul destro e calcia in rete, ma la sua esultanza è breve: il guardalinee segnala un fuorigioco, e il gol viene annullato. Il replay mostra la posizione di Zalewski oltre la linea difensiva del Verona al momento del passaggio, una chiamata corretta anche se millimetrica.
2. Rete del 2-1 di Magnani e presunte irregolarità (34’)
Il Verona trova il gol del 2-1 con Magnani, ma l’azione è tutt’altro che limpida. Durante il movimento in area, Magnani colpisce Ndicka con una gomitata e Kastanos sembra ostacolare l’uscita del portiere Svilar, anticipandolo in modo irregolare. Nonostante le proteste della Roma, l’arbitro Marcenaro decide di non consultare il VAR. Dopo la rete, il gioco rimane fermo per alcuni minuti, ma solo per consentire le cure mediche a Ndicka.
L’episodio scatena l’indignazione dello staff della Roma, e Michele Salzaruolo, membro del team tecnico giallorosso, viene espulso per proteste. Salzaruolo aveva mostrato all’arbitro, tramite un tablet, il presunto errore commesso. Questo gesto non viene accolto bene dalla terna arbitrale, e anche Svilar viene ammonito per proteste.
3. Trattenuta in area di Kastanos su Mancini (45’)
Al 45’, poco prima dell’intervallo, si verifica un altro episodio controverso: Kastanos trattiene visibilmente Mancini per la maglia in area di rigore, ma Marcenaro lascia proseguire. Anche il VAR, sotto la direzione di Pairetto (che recentemente aveva svolto il ruolo di VAR nella sfida tra Atletico Madrid e Lille) e Maresca, decide di non intervenire. La decisione suscita ulteriori proteste da parte della Roma, che si sente penalizzata in un momento cruciale della gara.
4. Gol di Dovbyk confermato dal VAR (53’)
Nella ripresa, la Roma segna con Dovbyk su assist di Celik. Il gol viene sottoposto al check del VAR per un possibile fuorigioco di Dovbyk al momento del cross. Dopo una revisione accurata, il VAR conferma la posizione regolare e il gol viene convalidato, portando momentaneamente un po’ di sollievo alla squadra giallorossa.
La direzione di gara di Marcenaro e il mancato intervento del VAR in alcuni momenti chiave hanno acceso le critiche, soprattutto da parte della Roma. Gli episodi del gol di Magnani e della trattenuta su Mancini in area restano i più discussi, e potrebbero lasciare strascichi nelle valutazioni dell’operato arbitrale. La gara ha evidenziato ancora una volta l’importanza di una gestione chiara e tempestiva del VAR, specialmente in partite di alta intensità come quella tra Verona e Roma.
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