Diavolo in me
Brescia-Milan 0-1, pagelle rossonere: bastano Gigio e Rebic, Ibra talismano
Published
5 anni agoon
By
RedazioneBRESCIA-MILAN 0-1
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
MILAN (4-4-2)
Donnarumma: tiene a galla i rossoneri in almeno tre o quattro occasioni, mettendo la sua firma a caratteri cubitali su questa vittoria. Voto 7,5
Conti: non sempre perfetto in fase difensiva ma di danni particolari non ne fa. Anzi, nel finale si segnalano un paio di buone chiusure. Voto 6
Kjær: terza partita in undici giorni per il danese, che sta recuperando fiducia e forma partita e mette una pezza in un paio di occasioni. Voto 6
Romagnoli: si perde Torregrossa in un paio di occasioni ma, per sua fortuna, il gigante bresciano deve aggiustare la mira. Voto 5,5
Hernandez: una sola discesa delle sue, ma devastante, con tanto di progressione e bomba da fuori che si stampa sulla traversa. Voto 6
Castillejo: è tornato se stesso dopo due partite decisamente sopra le righe. Spaesato sulla fascia, non trova mai il tempo d’inserimento. Voto 5
Kessie: sbaglia troppi palloni a metà campo e non riesce a tenere testa ad un Tonali decisamente in serata. Voto 5
Bennacer: gioca sempre sul filo dell’errore, ma alcune giocate -al netto del rischio che si prende- sono un piacere per gli occhi. Voto 6,5
Calhanoglu: combina pochino nel primo tempo, nella ripresa dà segni di vita con una botta da fuori che si spegne sul fondo. Voto 5,5
dal 77′ Krunic: legna preziosa nel finale. Voto 6
Leao: stasera non gira ed è lui a lasciare posto al match winner. Voto 5
dal 58′ Rebic: evidentemente gli astri hanno deciso che il 2020 dev’essere il suo anno. Non si spiega altrimenti la metamorfosi di questa ragazzo, scostante paracarro nel 2019, uomo della provvidenza da una settimana a questa parte. Voto 7
Ibrahimovic: si divora un’occasione colossale nel primo tempo, per il resto fa quello che può considerando l’età e il lungo periodo di inattività. Da quando c’è lui il Milan ha svoltato: che sia un caso oppure no sarà il tempo a dirlo… Voto 5,5
All. Pioli: i numeri danno ragione al suo 4-4-2 che, per dirla alla Mondonico, ricorda il calcio pane e salame di una volta. Non sarà uno spettacolo per gli occhi, ma funziona. E il Milan sta, piano piano, scalando la classifica. Voto 6,5
Le contropagelle di Alessandro Carra
Donnarumma 7: Decisamente l’uomo della partita questi tre punti portano la sua firma con almeno due paratone da vero campione
Conti 6: Si dedica più alla fase difensiva che a quella offensiva ma la partita richiedeva proprio questo.
Hernandez 5.5: Per ottanta minuti forse la peggior prestazione stagionale, mezzo punto in più in pagella per la discesa con tiro che si stampa sull’incrocio dei pali.
Romagnoli 6.5: Preciso e deciso nelle chiusure, attento nel guidare una difesa a volte poco protetta dal centrocampo
Kjaer 6: Inizio faticoso col fardello di un giallo preso dopo un minuto, cresce alla distanza sbrogliando situazioni intricate con sicurezza.
Benaccer 6.5: Ormai è un punto fermo del centrocampo del Milan, le chiavi del gioco sono tutte nei suoi piedi.
Kessie 5.5: Protegge da fido scudiero Bennacer lasciando poche tracce di sé nell’economia del match.
Castillejo 5: Dopo due partite da fenomeno netto passo indietro dello spagnolo che si rende utile solo per qualche recupero difensivo.
Chalanoglu 6: Primo tempo da spettatore, secondo sullo stesso piano ma con due giocate importanti tra cui la splendida apertura che porta al gol di Rebic
Leao 5: Fumoso e impalpabile tanto da essere sostituito dopo appena 57 minuti.
Ibrahimovic 5.5: Qualche buona sponda la fa, entra nel gol del vantaggio, ma anche tanti errori in appoggio oltre a un clamoroso gol sbagliato a tu per tu col portiere.
Rebic 7: Sei punti tutti targati Croazia, questa volta con un gol sporco di rapina decide ancora la partita.
Krunic 6: Entra per blindare il risultato con efficacia.
Pioli 6.5: Tre vittorie a fila non le si vedevano a Milanello dalla scorsa stagione, azzecca il cambio decisivo con bravura e fortuna.