Diavolo in me
Chievo-Milan 1-4, pagelle rossonere e contropagelle Non Evolute: Suso-Çalha, la grande bellezza! E che Romagnoli!
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7 anni agoon
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RedazioneCHIEVO-MILAN 1-4
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
Donnarumma: attento sulla botta da fuori di Radovanovic, incolpevole sul siluro di Birsa da fuori. Voto 6
Musacchio: preciso nelle chiusure, sembra tracciare con il righello la linea del fuorigioco, che da lì non si smuove per tutti i 90 più recupero. Voto 6
Romagnoli: salva sul colpo di testa di Pellissier nel primo tempo e gioca da leader ritrovando, in un colpo solo, tutta la sicurezza e la grinta che sembrava aver smarrito negli ultimi tempi. Voto 6,5
Rodríguez: elimina le tossine del derby con una prestazione attenta e ordinata che conferma una volta di più la sua versatilità a livello tattico. Voto 6,5
Calabria: poco propositivo nel primo tempo, un po’ timido nella ripresa, anche quandi spazi per cercare il fondo ci sarebbero. Esce nel finale in barella per una botta alla testa. In bocca al lupo di pronta guarigione. Voto 5,5
Kessie: macchia la sua più che buona prestazione con il solito errore di concentrazione con cui regala a Birsa l’assist per il 3-1. Ed è un peccato, perchè nel primo tempo sradica palloni dai piedi degli avversari, nella ripresa è tra gli artefici del buon giro palla a metà campo e trova anche l’assist per il gol di Çalhanoglu. L’errore però pesa, e il mezzo voto in meno vuole essere un ammonimento. Voto 6
Biglia: è inutile aspettarsi da lui aperture alla Iniesta o pennellate alla Pirlo. Lui è un altro tipo di regista, quello che lotta in mezzo al campo, si sporca le mani e aiuta i compagni. E, dopo un primo tempo impacciato come un anatroccolo, nella ripresa rieccolo, elegante come un cigno bianco, a guidare i compagni. Voto 6
dal 69′ Locatelli: dà fiato al compagno ed entra bene in partita. Voto 6
Borini: ogni partita può cambiare fascia, posizione, ruolo, compagno di riferimento, ma quello che non manca mai è il suo grande cuore, che pulsa al servizio della squadra.Voto 6,5
Suso: sul campo, questa sera, abbiamo visto due diversi Milan, scanditi nettamente dal minuto 36′ del primo tempo, quando cioè Suso ha ricominciato a giocare da fuoriclasse. Un Milan avanti Suso e un Milan dopo Suso, tanto per capirci. L’unico vero calciatore della rosa in grado di spostare gli equilibri in questa squadra. E che va sempre, sempre, sempre fatto giocare sull’esterno. Capito? Voto 7,5
dal 73′ Montolivo: pochi minuti per lui. S.V.
Çalhanoglu: finalmente (parte I). Il cioccolatino lo confeziona Kessie, lui è bravo, oltre che a spingere in rete il pallone, a lasciarsi alle spalle un periodo difficile che sembrava non voler finire mai. Il gol lo sblocca e la qualità della giocata ne beneficia. Eccome. Voto 6,5
Kalinic: finalmente (parte II). primo tempo di lotta greco-romana, ripresa sigillata dal timbro del bomber di razza. Voto 6,5
All. Montella: il suo Milan aveva bisogno del guizzo, della giocata e dell’episodio. Lo ripeteva come un mantra nelle ultime settimane e, finalmente, qualcuno da lassù sembra averlo ascoltato. La giocata (manco a dirlo, di Suso) è arrivata, l’episodio è girato e ora il Milan sembra tornato a trasudare fiducia. Ci voleva una serata così, anche per lui. Voto 6,5
Le contropagelle di Alessandro Jacobone
Donnarumma 6,5 Lamentavamo la mancanza dei suoi miracoli ed oggi ce ne ha regalato uno sul colpo di testa di Tomovic. E’ servita la VAR per vedere il suo guantone toccare quel velenoso pallone destinato in fondo al sacco. Bentornato
Musacchio 6.5 Puntuale, preciso e tignoso. Morde le caviglie degli avanti clivensi senza mollare mai. Buona l’intesa con Romagnoli.
Romagnoli 6.5 Messo a comando della difesa ritorna l’Alessio che tanto ci piaceva nello scorso campionato. Detta i passaggi, esce a testa alta e sopratutto non compie gli errosi delle precedenti partite. Sento gia’ il borbottio, #ColpaDiBonucci
Rodriguez 6.5 Non puo’ spingere e lo sa. Usa quindi il suo fatato piede per aperture e cambi campo cercati e voluti. Bene cosi’.
Calabria 6 Spingi a fasi alterne e la corsa lo porta a diverse sbavature. Ma l’intensita’ e il tentativo di portare superiorita’ a centrocampo funzionano, quindi bravo e…. in bocca al lupo per l’infortunio. Davide, la Golia Juventus ti aspetta.
Kessié 6 Meriterebbe un sette per il lavoro, la corsa e per gli inserimenti che hanno infastidito la difesa del Chievo. Ma su goal si veste da Arnold e questo nel Milan non è ammeso. Ripetente.
Biglia 5 Fa arrabbiare Montella per alcuni tempi di gioco persi inutilmente durante le ripartenze. All’ennesimo pallone perso, ecco alzarsi Locatelli. Segnale prima, sostituzione dopo. Giusto cosi’.
Borini 6.5 Sono convinto che alzandogli la maglia rossonera, sulla schiena troveremmo due pile Duracell a lunga durata. Questa corsa lo costringe ad essere spesso impreciso, ma la va bene lo stesso.
Calhanoglou 6 Viaggiava verso l’ennesimo 5 senza problemi, si sveglia dopo il suo goal chiedendo la palla con piu’ convinzione e cercando le giocate che lo hanno reso famoso. L’uscita di Suso lo ha illuminato ancor di più. In crescita.
Suso 7 Guai a toglierlo dalla sua mattonella. Non è un trequartista, ne una seconda punta. Mezzala? Naaaa.. lui è amico della parte alta della fascia destra e la sua fidanzata la bandierina del corner che ammira le sue giocate da vicino.
Kalinc 6,5 Lotta senza tregua quando viene lasciato solo ad inizio partita. Con il crescere della squadra e con l’avvicinarsi dei compagni, dialoga con loro in maniera pulita. Segna alla sua maniera e si scrolla i fischi di San Siro che a mio parare erano diretti invece a Montella. Bene comunque.
Locatelli 6 Entra bene come d’altronde ha fatto nel Derby. Grinta e tentativi di verticalizzazioni. Sta crescendo e Montella dovrebbe considerarlo di piu’, sopratutto se i compagni di reparto non sono al Top della forma.
Montolivo s v Entra a partita conclusa in quanto a risultato. Qualche errore nei passaggi, qualche buona verticalizzazione. Nulla di piu’.
Andrè Silva s v Poteva essere una festa anche per lui, ma i pochi minuti non gli hanno permesso di mettere la firma in questo match.
Montella 6,5 Oggi molto meglio in tutti i sensi. Intensità e prove di bel gioco in corso. Siamo lontani dal Milan che tutti si aspettano, ma si vede che la squadra lo segue e cerca di eseguire i suoi ordini. Nonostante la roboante vittoria fuori casa, non gli concedo il sette per l’ennesimo approccio molle alla gara dei primi minuti. Dai Vincenzino, lavoraci ancora.