Diavolo in me
Cosa può dare Abraham a questo Milan?
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2 mesi agoon
L’arrivo di Tammy Abraham al Milan, trasferitosi dalla Roma negli ultimi giorni di mercato, rappresenta un colpo significativo per i rossoneri. Il club ha investito su un attaccante di livello internazionale, che negli ultimi anni si è distinto per la sua capacità di adattarsi a diversi contesti tattici e per il suo fiuto del gol. L’inglese, reduce da un infortunio al legamento crociato, ha ancora tutto il potenziale per imporsi come uno dei protagonisti della Serie A e, sotto la guida di Paulo Fonseca, può diventare una pedina fondamentale nello scacchiere del Milan.
Caratteristiche tecniche
Tammy Abraham è un attaccante moderno, dotato di grande fisicità (1,96 m), ma anche sorprendentemente agile per la sua stazza. La sua capacità di abbinare forza e velocità lo rende un pericolo costante per le difese avversarie, specialmente in situazioni di contropiede o in fase di transizione. Oltre al fisico, Abraham ha sviluppato negli anni un ottimo senso della posizione e una notevole abilità nel gioco aereo, che gli permette di essere pericoloso non solo nei duelli corpo a corpo ma anche nei cross o nei calci piazzati.
Una delle sue doti più apprezzate è la capacità di finalizzare, sia con il piede che di testa. Alla Roma, sotto la guida di José Mourinho, Abraham ha dimostrato di essere non solo un finalizzatore puro, ma anche un attaccante capace di partecipare alla manovra, favorendo l’inserimento dei centrocampisti e aprendo spazi per i compagni. Fonseca potrebbe sfruttare questa caratteristica per migliorare la fluidità offensiva del Milan, specie nei movimenti senza palla.
Adattamento al sistema di Fonseca
Il gioco di Paulo Fonseca è noto per il suo equilibrio tra il possesso palla e le ripartenze veloci. L’allenatore portoghese ama una squadra che sappia controllare il ritmo della partita, con un pressing alto e transizioni rapide. In questo contesto, Abraham potrebbe essere perfetto: la sua capacità di lavorare per la squadra, abbinata alla sua mobilità, lo rende ideale sia per partecipare al pressing che per attaccare la profondità.
L’integrazione di Abraham in un 4-2-3-1, modulo spesso preferito da Fonseca, potrebbe vederlo agire come punto di riferimento centrale, con il compito di legare il gioco e finalizzare le azioni costruite sugli esterni o tramite le imbucate centrali. In un Milan che già dispone di giocatori tecnici come Rafael Leão, Christian Pulisic e Tijjani Reijnders, l’apporto di Abraham potrebbe essere quello di un vero e proprio catalizzatore offensivo, capace di finalizzare le azioni o di attirare su di sé le difese avversarie, liberando spazi per i compagni.
Impatto sul campionato
Sebbene Abraham sia reduce da un lungo infortunio, la sua voglia di tornare protagonista potrebbe fare la differenza in un campionato come la Serie A, che conosce già bene. Alla Roma, l’attaccante inglese ha messo a segno 27 gol in due stagioni, dimostrando di essere un giocatore letale negli ultimi metri. Ora, con il Milan, avrà l’opportunità di continuare su quella scia, contribuendo a rendere i rossoneri ancora più competitivi nella lotta per il vertice.
Il ritorno in campo di Abraham sarà probabilmente graduale, ma se dovesse ritrovare in fretta la forma migliore, il Milan potrebbe avere a disposizione uno degli attaccanti più completi del campionato. La sua esperienza internazionale e la sua conoscenza del calcio italiano gli permetteranno di adattarsi velocemente alle richieste tattiche di Fonseca, e il suo contributo potrebbe risultare decisivo soprattutto nelle gare di alta intensità.
Conclusione
Con Tammy Abraham, il Milan si assicura un attaccante capace di aggiungere profondità, fisicità e gol alla rosa. Il suo arrivo offre a Paulo Fonseca una nuova opzione offensiva, che potrebbe rivelarsi fondamentale in una stagione ricca di impegni tra campionato e competizioni europee. Se Abraham riuscirà a recuperare completamente dall’infortunio e a integrarsi nel sistema di gioco di Fonseca, potrebbe essere una delle sorprese più positive del campionato, aiutando il Milan a raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi.