Diavolo in me
Inter-Milan 3-2, pagelle e contropagelle Non Evolute: Borini è un leone, Biglia e Bonucci da panchinare! E Rodriguez…
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7 anni agoon
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RedazioneLe pagelle di Carlo Tagliagambe
MILAN (3-5-1-1)
Donnarumma: non ha colpe particolari sui tre gol subiti, ma denota una certa iniscurezza (mista a tensione) nel giocare il pallone con i piedi. Voto 5,5
Musacchio: manca la chiusura su Perisic in occasione del cross che porta al gol di Icardi. Fatica nel trovare la sua zona di campo nella difesa a tre. Voto 5
Bonucci: due reti dell’Inter, due suoi gravi errori di posizionamento e marcatura. Così sta diventando un handicap per la squadra: bisognerebbe trovare il coraggio di farlo accomodare in panchina, per il bene di tutti. Voto 4
Romagnoli: insicuro nelle chiusure, poco reattivo nei raddoppi. Continua la sua (preoccupante) involuzione. Voto 5
dal 78′ Locatelli: buon impatto sulla gara nei minuti finali. Voto 6
Borini: uomo per tutte le stagioni e per tutti i moduli. Ci mette grande cuore e si inventa dal nulla una doppia occasione nel primo tempo e un tiro da fuori nella ripresa. Quindi l’assist per il pari di Bonaventura. Sarà anche il meno dotato tecnicamente, ma se tutti ci mettessero la sua grinta… Voto 6,5
Kessie: il carro armato, questa volta, si impantana nelle sabbie mobili della fatica. L’acido lattico in eccesso ha inceppato i cingoli dello suo strapotere fisico: avrebbe urgente bisogno di riposare e ricaricare le batterie, invece le gioca tutte, senza che nessuno capisca il perchè… Voto 5
dal 45′ Cutrone: il suo ingresso dà la scossa giusta alla partita, facendo trovare alla squadra quella profondità che non si è mai vista nei primi 45 minuti. Voto 6
Biglia: soffre tremendamente il pressing di Borja Valero, specie nella prima frazione di gara. Nella ripresa invece pensa bene di addormentarsi su un pallone innocuo e spalanca all’Inter le porte del nuovo vantaggio, senza nemmeno preoccuparsi di provare a stendere Icardi lanciato a rete. Voto 4
Bonaventura: non passa un pallone che sia uno, ma si carica la squadra sulle spalle nel momento più difficile della gara, proponendosi per il passaggio e trovando, con un po’ di fortuna, il gol del momentaneo pareggio. Voto 6
Rodríguez: nel primo tempo si fa letteralmente asfaltare sulla fascia da Candreva, poi vanifica la sua ripresa con la sciagurata trattenuta su D’Ambrosio che, di fatto, regala partita all’Inter e pallone a Icardi. Del resto, i nerazzurri lo seguivano da tempo prima che scegliesse di firmare per il Milan: vuoi mai che si sia pentito? Voto 4
Suso: non che ci fosse bisogno di ulteriore conferma, ma questa squadra non può prescindere dalla classe dello spagnolo. Tutti peraltro sembrano averlo capito, eccezion fatta per Montella, che seguita nel riproporlo nel ruolo di seconda punta, quando basterebbe riguardare il gol del momentaneo 1-1 per trarre le giuste conclusioni circa la sua posizione in campo. Voto 6,5
A. Silva: pressing nei primi minuti, poi sparisce, per ricomparire colpendo un palo a portiere battuto nella ripresa. Luci ed ombre per il portoghese, che non riesce a dare peso e profondità all’attacco e appare un po’ lento e confusionario nella giocata… Voto 5,5
All. Montella: Chi ha segnato, mister? Suso e Bonaventura. Perfetto, altre spiegazioni non servirebbero, visto che sono i due giocatore che più pagano le alchemiche sperimentazioni di Montella. Basterebbe, soltanto, schierare i migliori giocatori nelle posizioni più indicate. Semplice, no? Evidentemente no. Voto 4,5
Le contropagelle Non Evolute di Francesco Micino
Donnarumma 5: subisce tre tiri in porta, non compie una parata. Non ha grandi colpe sui gol, ma che non abbia la sicurezza degli anni passati appare evidente. Riprenditi Gigio.
Musacchio 6: media tra primo e secondo tempo. Sbaglia assieme a Bonucci in occasione del primo gol, cresce alla distanza e merita la sufficienza.
Bonucci 5: colpevole sul primo gol. Anche lui come la squadra cresce alla distanza, però da lui ci si aspetta di più. Al momento irriconoscibile!
Romagnoli 5: non si è ancora adattato alla difesa a 3. Soffre Candreva, terribilmente.
Meglio in fase di impostazione. Gradiremmo vedere il solito Alessio!
Borini 7: migliore in campo. Da acquisto criticato, a giocatore imprescindibile.
Kessie 4,5: avevamo fatto la bocca buona dopo il precampionato, questo Kessie sembra il lontano parente brutto e cattivo.
Biglia 3: preso come faro, al momento sembra più una lampadina fulminata. Clamoroso l’errore sul 2-1
Bonaventura 6,5: deve giocare. In continua crescita, deve dare l’anima sempre. Come fatto nel secondo tempo.
Rodriguez 2: messo a malincuore. Nessuno avrebbe scommesso su una debacle totale del 68 rossonero in questa partita. Inutile discutere sulla sua prestazione, incredibile leggerezza nel finale. Pessimo!
Suso 6,5: anche in questo caso voto che fa media tra primo e secondo tempo. Gioca una prima frazione spaesato tra le maglie nerazzurre. Basta sentire il profumo della fascia destra che torna a macinare gioco. Se Suso deve giocare, deve farlo nella sua posizione. Chiaro?
Silva 5,5: tanto fumo, ma poco, pochissimo arrosto.
Montella 4,5: mette una formazione in campo da ritiro patentino. Rimedia parzialmente nella ripresa, però 13 gol subiti in 8 partite e 4 sconfitte (di cui 3 consecutive) pesano tanto. Come un macigno. Si dia una svegliata mister!
Cutrone 6: ha il merito di mettere pressione alla retroguardia nerazzurra, che fino al suo ingresso aveva sonnecchiato assistendo allo spettacolo da non paganti.
Uomo importante!
Locatelli sv
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