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Kalulu, un rimpianto per il Milan?

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Kalulu: Il Milan ha fatto bene a cederlo alla Juve o avrebbe fatto comodo a Fonseca?

Pierre Kalulu, giovane e versatile difensore francese, è stato protagonista di una delle trattative più interessanti dell’ultimo calciomercato italiano. Il suo passaggio dal Milan alla Juventus ha suscitato molte discussioni tra tifosi e addetti ai lavori. Mentre il Milan ha scelto di privarsi di uno dei suoi talenti più promettenti, i bianconeri si sono assicurati un difensore capace di adattarsi a diverse posizioni. La domanda che molti si pongono è: il Milan ha fatto bene a cederlo o Kalulu sarebbe stato una pedina fondamentale per Paulo Fonseca nel blindare la difesa rossonera?

La crescita di Kalulu al Milan

Arrivato al Milan nel 2020 dal Lione a soli 20 anni, Kalulu ha rapidamente dimostrato di avere le qualità per imporsi nel calcio italiano. La sua versatilità, che gli permette di giocare sia come terzino destro che come difensore centrale, è stata una delle sue armi principali. Kalulu ha saputo guadagnarsi spazio in una squadra di alto livello come il Milan, contribuendo con prestazioni di qualità nelle stagioni precedenti, soprattutto nella cavalcata Scudetto 2021-2022. Nonostante la giovane età, il francese ha sempre mostrato grande maturità tattica, oltre a una spiccata abilità nel gestire situazioni di pressione in difesa.

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Le ragioni della cessione al Milan

La decisione del Milan di cedere Kalulu potrebbe essere motivata da più fattori. Innanzitutto, il club rossonero sta vivendo un periodo di cambiamenti, con l’arrivo di Paulo Fonseca sulla panchina e un mercato incentrato sull’acquisizione di profili esperti come Reijnders, Loftus-Cheek e Pulisic. La dirigenza potrebbe aver valutato che, con l’abbondanza di alternative in difesa, da Malick Thiaw a Tomori fino all’esperto Kjaer, Kalulu non avrebbe avuto un ruolo di primo piano.

Inoltre, dal punto di vista economico, la cessione del francese ha portato liquidità utile per rinforzare altre aree del campo. Kalulu, nonostante le sue qualità, potrebbe essere stato considerato sacrificabile nel contesto di una rosa già ampia e competitiva, soprattutto se i rossoneri puntano a migliorare il reparto offensivo o il centrocampo. Un altro elemento da considerare è la salute fisica del giocatore: nella scorsa stagione, Kalulu ha affrontato problemi muscolari che ne hanno limitato l’impiego. Fonseca, noto per il suo calcio aggressivo e basato sull’intensità, potrebbe aver preferito difensori più fisicamente affidabili.

La Juventus e l’opportunità Kalulu

Dal canto suo, la Juventus ha visto in Kalulu una grande opportunità. Il difensore francese porta ai bianconeri non solo gioventù e freschezza, ma anche una notevole esperienza internazionale, essendo stato protagonista con il Milan sia in Serie A che in Champions League. Con l’età avanzata di giocatori come Danilo e la continua evoluzione della difesa juventina, Kalulu rappresenta un elemento di rinnovamento, capace di adattarsi alla difesa a tre o a quattro e di coprire più ruoli in un sistema che spesso richiede flessibilità.

Thiago Motta, allenatore della Juventus, ha sempre valorizzato i giocatori in grado di ricoprire più posizioni, e Kalulu si inserisce perfettamente in questa filosofia. In una difesa che ha sofferto una certa instabilità nella scorsa stagione, il francese potrebbe rappresentare una soluzione a lungo termine, capace di assicurare affidabilità e copertura su più fronti.

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Kalulu e Fonseca: un’occasione persa?

Guardando invece alla prospettiva del Milan e di Paulo Fonseca, cedere un giocatore come Kalulu potrebbe rivelarsi una scelta rischiosa. La difesa è sempre stata un punto di forza per il Milan, e Kalulu, con la sua capacità di coprire più ruoli e di adattarsi a diverse situazioni tattiche, avrebbe potuto essere un elemento cruciale per la nuova gestione. La filosofia di Fonseca, che predilige un calcio propositivo e con difensori abili nella costruzione dal basso, potrebbe infatti beneficiare delle doti tecniche di Kalulu.

Non è escluso che la sua capacità di agire da terzino o centrale, soprattutto in una linea a quattro, sarebbe stata un’arma utile per Fonseca, soprattutto in un campionato lungo e ricco di impegni come la Serie A e la Champions League. Inoltre, il carattere giovane e la voglia di affermarsi del giocatore sarebbero stati in sintonia con la filosofia del tecnico portoghese, da sempre bravo a valorizzare i giovani talenti.

Conclusione

In definitiva, la cessione di Kalulu alla Juventus rappresenta un’operazione che può essere vista positivamente da entrambe le squadre, ma con alcuni rischi per il Milan. Se da un lato i rossoneri hanno monetizzato un giocatore non considerato prioritario, dall’altro hanno perso un difensore giovane, versatile e di qualità. La Juventus, invece, ha fatto un colpo interessante, garantendosi un elemento in grado di offrire flessibilità e affidabilità nel lungo periodo.

Solo il tempo dirà se il Milan ha fatto la scelta giusta. Se la difesa rossonera, sotto la guida di Fonseca, riuscirà a mantenere solidità e continuità senza Kalulu, la decisione sarà giustificata. Al contrario, se la Juventus beneficerà delle prestazioni del francese, potremmo parlare di un rimpianto per il club milanese.

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