Diavolo in me
Lazio-Milan 4-1, pagelle e contropagelle Non Evolute: Kessie la combina grossa, Bonucci disastroso. E Montella…
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7 anni agoon
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RedazioneMILAN (4-3-3)
Donnarumma: non ha particolari colpe, ma quando il portiere ne prende 4… Voto 5
Calabria: un disastro, difensivamente parlando, subisce Lulic tutta la gara. E non solo, visto che anche in avanti non azzecca un cross che sia uno. L’Olimpico gli fa rivivere i fantasmi della finale di Coppa Italia di due anni fa… Voto 4
Bonucci: va a fondo come leader di una squadra ancora senza forma e consistenza, al centro di una difesa a tratti imbarazzante. Onestamente, era lecito aspettarsi qualcosa di più… Voto 4
Musacchio: gli avversari gli sfrecciano ai lati come treni ad alta velocità senza che lui, che dovrebbe fare da capostazione, riesca mai a farli fermare… Voto 4,5
Rodriguez: è l’ultimo a mollare nel contesto di una partita sciagurata. Voto 5
Kessie: proprio come contro il Cagliari, è ancora una volta una sua ingenuità a spianare la strada al vantaggio avversario. Netto (e inutile) il fallo che consegna alla Lazio rigore e partita. Voto 4,5
Biglia: forse intimorito dalla pioggia di fischi che arriva dalle tribune non riesce mai a girare il pallone né a trovare una verticale utile per i compagni d’attacco. Voto 5
Montolivo: tremendamente lento nel far girare il pallone, fa perdere spesso e volentieri un tempo di gioco alla squadra. Mezzo voto in più per il gol segnato, pensate un po’… Voto 4,5
Suso: oggi non spende e, senza il suo Sole, il Milan si eclissa. E’ veramente l’unico giocatore in rosa in grado di cambiare le partite. E adesso ne abbiamo la riprova. Voto 5
dal 75′ Bonaventura: pochi minuti (e poca consistenza). S.V.
Cutrone: adesso sarà chiaro a tutti (o quasi) che quando si contano i gol va pesato anche il valore dell’avversario a cui si è segnato. E infatti oggi non la vede mai… Voto 5
dal 56′ Çalhanoglu: il suo ingresso scuote la squadra per qualche minuto, poi più nulla… Voto 5
Borini: corre tanto ma gira a vuoto, senza mai beccare palla nemmeno per sbaglio. Voto 4,5
dal 56′ Kalinic: idem come sopra, non cambia la partita. Voto 5
All. Montella: formazione iniziale sbagliata (perchè Montolivo di fianco a Biglia?), una difesa imbarazzante, cambi tardivi (il primo sul 4-0) e una squadra che sembra andare in bambola alla prima avversità. E che fine ha fatto mister 40 milioni di euro André Silva? Non era il caso di buttarlo dentro con la squadra sotto di tre reti? In una sola parola: disastro. Voto 4
Le contropagelle Non Evolute di Alessandro Jacobone
Donnarumma 5 Pur non sia costretto a grandi interventi salva risultato, fa passare un brivido lungo la schiena di noi tifosi lasciando sfilare una palla nell’area piccola che solo un disattento Bastos non riesce a tramutare in goal. E’ questa la sua vera colpa di oggi, il resto e’ conseguenza di una giornata No per tutti.
Calabria 5 Parte bene e cerca di spingere ma dopo una ventina di minuti, inizia a perdersi giocatori alle sue spalle. Prova interessanti inserimenti ma i piedi e i lanci imprecisi non lo aiutano. In bambola sul terzo goal, ha bisogno di lavorare sodo per essere ritenuto un alternativa a Conti.
Bonucci 4.5 Ancora non abbiamo visto il Leonardo di Torino. A comandare la difesa e chiedere palla è il silenzioso Musacchio, per i lanci si affida a Biglia e in occasione del raddoppio biancoceleste non esce su Immobile accennando un alzata di gamba da oratorio.
Musacchio 5.5 Lucido e dispensatore di tranquillita’, dalle sue parti non si passa. Peccato non basti per rendere solida una difesa orfana del suo capitano presente/assente. Si spegne durante la ripresa e viene risucchiato nella mediocrita’ generale.
Rodriguez 6 Cerca il fraseggio e la sovrapposizione ma dalla sua parte c’e’ Borini e non Suso. Dalla sua parte copre bene ma si vede che vorrebbe offendere con maggior continuita’. Se chi prende la sufficienza si rivela il migliore in campo, ecco che il quadro sulla pessima giornata si completa.
Kessie 4.5 Molle e disattento, perde diversi palloni a centrocampo favorendo le ripartenze laziali. Causa il rigore in maniera ingenua e figlia anche qui di una disattenzione non accettabile in serie A e per chi gioca nel Milan. Serviva comprare un alternativa per farlo rifiatare ma a quanto pare anche per sostituirlo in caso di giornate come questa.
Biglia 6 Predicatore nel deserto. Il classico secchione che si sente fuori luogo in una classe di teppisti. Chiede palla in continuazione ma il suo ex allenatore gli ha preparato una gabbia da leone. In piu’ i suoi lanci non trovano interpreti in grado di leggerli con anticipo necessario. Meriterebbe un mezzo punto in più ma il drastico calo del secondo tempo non puo’ essere trascurato.
Montolivo 5 Stop neanche preciso, un tocco, due tocchi, aspetta che si sistemi la palla, alza la testa, cerca il compagno e poi forse… passa la palla indietro a Musacchio o Rodriguez. Montategli una GoPro sulla testa, almeno ci regalera’ immagini esclusive da in mezzo al campo.
Suso 5 Servito poco, poco pero’ lui si propone e fraseggia. Sembra opaco e svogliato. Senza la sua verve e i suoi dribbling, perde in efficacia per la manovra. Irritante oggi.
Cutrone 5.5 Fa a sportellate ma anche a lui arrivano davvero pochi palloni. Diciamo che non preoccupa gli avversari, ne per le sue giocate, ne per il suo blasone. Incolpevole vittima di una giornata no di tutta la squadra.
Borini 4.5 Corre, ma lo fa anche il mio vicino ogni mattina prima di andare a lavorare e sudarsi lo stipendio. E Enzo, il mio vicino, non prende 3,5 milioni all’anno. “Faccio una vita da persona normale” ha dichiarato in settimana. Per adesso gioca anche come un qualsiasi amante delle partitelle a calcetto del Giovedi’
Bonaventura 5 Entra a risultato gia’ compromesso e cerca di dare una scossa alla partita. Peccato che dia solo calci agli avversari. Nervoso senza un perchè, almeno a noi conosciuto. Prova dalla distanza dopo uno sterile tiki taka di 40 passaggi, nulla di più.
Calhanoglu 5.5 In questa giornata di menta, perlomeno cerca di cambiare ritmo alla partita giocando tra le linee. Si vede che ama accentrarsi e proprio da un tiro da fuori area, seppur sbilenco, nasce l’unico goal rossonero. Si applica e se perde palloni si uccide per recuperarli, almeno questo va riconosciuto.
Kalinic 5 Anche lui vittima di una partita già compromessa, cerca la porta in quelle due sole occasioni dove viene servito. La sua non condizione, motivo ufficiale dell’esclusione dall’undici titolare, fa il resto. Prestazione anonima.
Montella 4 Dura sconfitta che se ci puo’ stare in un processo di cambiamento cosi’ drastico, non puo’ essere figlia di un atteggiamento di questo tipo. E se dopo l’uno/due di finale di primo tempo, rientri in campo e prendi due goal come quelli subiti, beh qualcosa non va nella motivazione alla squadra. Ha la colpa di puntare su Borini nonostante non si sia visto nulla delle caratteristiche del laterale tanto decantate in conferenza stampa. Se poi dichiari di non temere la mancanza di un vice Kessie perche’ abbiamo diverse soluzioni, allora va spiegato il perche’ dei 90 minuti dell’ex Atalanta rivelatosi in una giornata pessima sotto tutti i punti di vista.