Diavolo in me
Ludogorets-Milan 0-3, pagelle e contropagelle Non Evolute: Cutrone taglia l’area come il sashimi! Hakan non abbaia…morde!
Published
7 anni agoon
By
RedazioneLUDOGORETS-MILAN 0-3
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
Donnarumma: non perfetto nelle uscite alte, tarda un po’ troppo a liberarsi del pallone in un paio di occasioni coi piedi. Impegnato solo dalla conclusione di Misidjan, ma risponde presente. Voto 6
Abate: va subito in difficoltà preso in velocità dal comparto mancino dei bulgari e non riesce a prendere le giuste contromisure per tutta l’ora in cui resta in campo. Voto 5,5
dal 59′ Rodriguez: aveva bisogno di un’iniezione di fiducia dopo le recenti prestazioni (negative). Entra e il primo pallone che tocca è quello del rigore, che spedisce in rete. Bene così. Voto 6,5
Bonucci: cresce, partita dopo partita, il suo impatto sui meccanismi di squadra. Chiude, tiene alta la linea e imposta palloni importanti raffinando il tandem con Biglia. Ora sì che ci siamo. Voto 7
Romagnoli: idem come sopra. Non corre mai rischi e gioca una gara attenta e ordinata. Voto 7
Calabria: la prima ora gioca sulla sinistra e fa oggettivamente fatica a contenere la rapidità avversaria, nella ripresa -tornato nell’habitat naturale della fascia destra- torna ai suoi livelli. Voto 6
Kessie: quasi imballato a livello fisico nei primi 45′, carbura come un diesel e nella ripresa torna il solito carro armato. Squalificato in campionato, si godrà un meritato turno di riposo contro la Samp. Voto 6,5
Biglia: solita gara preziosa in cui alterna giocate semplici (ma pulite) a interventi fondamentali in fase di recupero palla. Anche lui in crescita, seppur silenziosa. Voto 6,5
Bonaventura: un po’ arrufone, non trova quasi mai lo spunto in velocità e finisce per incaponirsi nel dribbling perdendo anche qualche pallone di troppo. Voto 5,5
Suso: anche lui non brillantissimo, quasi dovesse rifiatare dopo il partitone di Ferrara. Voto 5,5
Cutrone: cos’altro dire? Gol, rigore procurato e gerarchie d’inizio stagione ribaltate come una frittata in padella. Gattuso lo ha preso sotto la sua ala e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Voto 7,5
dal 65′ André Silva: venticinque minuti di recupero di nulla, o quasi… Voto 5,5
Çalhanoglu: la gamba sta tornando quella dei tempi migliori, la tecnica è quella di sempre. Tradotto: il suo recupero (anche psicologico) è uno dei più grandi meriti del tecnico. Voto 6,5
dal 74′ Borini: ci ha preso gusto. Entra, segna e timbra il cartellino. Che meraviglia. Voto 7
All. Gattuso: sarriano nel non cambiare la formazione che vince, ancelottiano nel rapportarsi col gruppo. Il suo Milan sembra in fase di decollo: allacciate le cinture. Voto 7
Le contropagelle Non Evolute di Alessandro Jacobone
Donnarumma sv Spettatore non pagante prende freddo, tanto freddo. Mancava un camino, un plaid e una cioccolata calda per godersi lo spettacolo dei suoi compagni di squadra.
Abate 6 Regge un ora ma lo fa a fatica con conseguenti annebbiamenti di vista dovuti al fatto che da tanto che non correva cosi’.
Bonucci 7 Su Buffon e le sue cappellate, i media chiudono un occhio e continuano a celebrarlo. Su Leo ne chiudono due e preferiscono ricordare quello di inizio stagione. Leo è tornato, che vi piaccia o meno.
Romagnoli 7 L’altro pezzo di puzzle della difesa centrale. Imprenscindibili l’uno dall’altro come la spina e la presa di corrente; come Cip e Ciop, Tommy e Jerry o se vi piace Bud Spencer e Terence Hill e come questi picchiano duro.
Calabria 6,5 Prestazione vivace e con la voglia di ripetere la sontuosa gara contro la Lazio. Ci riesce a sprazzi ma comunque si dimostra sempre più pronto a prendersi la titolarità indiscussa della fascia. Che sia sinistra o destra, non importa. Davide non teme Golia.
Kessié 7 Un muro sul quale i writers amerebbero dipingere i loro murales, è ovunque e sempre puntuale negli interventi. Il confusionario di inzio stagione è un lontano ricordo. “Ditegli cosa fare e lui lo fara’, senza licenze poetiche. Va telecomandato e tornerà a rendere” cit Emanuele Bottoni. Seguitelo su Twitter, vi conviene.
Biglia 7 Un vigile davanti alla difesa. Protetto come ci auspicavamo da inizio stagione, dispensa palloni come i suoi colleghi dispensano multe sulle auto parcheggiate in doppia fila durante le nottate della movida milanese. Bentornato Lucas, ci sei mancato.
Bonaventura 6,5 Mai avremmo pensato che un allenatore riuscisse a dare quell’ordine tattico e voglia di sacrificio ad uno dei giocatori che fino all’anno scorso era costretto a fare la star. Un po’ per carenza di qualita’ tra i compagni, un po’ per carattere. Bello vederlo cosi’.
Suso 6 Non ce ne voglia ma è bello vedere il Milan non dipendente dalle sue veroniche. Come Jack si spende per la squadra e di conseguenza perde smalto in alcune fasi della gara. Ma va bene, in attesa delle prossime magie.
Cutrone 8 Taglia l’area come un cuoco giapponese fa col salmone per preparare un piatto di Sashimi. Una punta come non se ne vedeva una da tempo. A meno che Gigi Buffon non decida anche di fare l’attaccante ai prossimi Europei, il posto da titolare è già al caldo.
Calhanoglu 7 Molti erano pronti a fare l’alcool test a Mirabelli per averlo preso con l’etichetta di suo pupillo. Il turco dispensa un cross in area che chi gioca a calcio sa bene essere impossibile da leggere per le difese avversarie. Qualità e sacrificio e 2 assist, questo è Hakan e non abbaia, morde.
Borini 6,5 Non entra benissimo nonostante corsa e volontà indiscusse. Ma è puntuale nel cogliere l’unica palla goal su velo involontario di Andrè Silva e la mette per il 3 a zero. Non è il migliore in campo e questa è l’ennesima conferma che il Milan sta crescendo.
Andrè Silva 6 Entrare al posto di Patrick è come fare l’amore con una donna dopo che Rocco Siffredi se ne è appena andato. Vuole dimostrare di aver messo da parte l’indolenza che innervosisce tifosi e allenatore e lo fa bene. Non lo aiuta entrare a gara già decisa. Il velo nell’occasione del terzo goal è casuale ma il taglio perfetto. Se quel tacco fosse andato in rete forse avremmo avuto un giocatore in più per il trittico di partite che ci aspettano.
R Rodriguez 6,5 Sostituisce Abate e lo fa bene. Batte il rigore come se fosse alla Playstation e mette minuti nelle gambe. Serve che recuperi lo smalto dell’inizio di campionato. Dai Ricky, su. Ci servi.
Gattuso 8 Tutti borbottano prima delle gare per via delle formazioni messe in campo. Lui decide senza grattare pancia a tifosi, media e dirigenti e mette chi pensa sia il meglio. Caspita, ha sempre ragione lui. Sempre più allenatore con la A maiuscola. Trame di gioco e atteggiamento da grande. Bravo Rino, bravo.