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Milan: 55 milioni da ACM Bidco per il nuovo stadio, ma rimangono i rischi di liquidità
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3 settimane agoon
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RedazioneMilan: 55 milioni da ACM Bidco per il nuovo stadio, ma rimangono i rischi di liquidità
di Giuseppe Petruzzini
Il Milan ha ricevuto un’iniezione di capitale di 55 milioni di euro da ACM Bidco B.V., società controllante del club, per sostenere il progetto del nuovo stadio, un obiettivo strategico per il futuro rossonero. Tuttavia, il bilancio del club mostra anche una persistente attenzione alla gestione della liquidità, aspetto che potrebbe influire sugli sviluppi del progetto e sulle operazioni correnti.
Nel dettaglio, ACM Bidco B.V., principale azionista del Milan, ha erogato due finanziamenti in conto capitale per sostenere la capogruppo AC Milan S.p.A.: il primo, di 40 milioni di euro, risale a giugno 2023, mentre un ulteriore contributo di 15 milioni è stato effettuato nel giugno 2024. I fondi sono stati destinati a coprire costi direttamente e indirettamente collegati al nuovo stadio, parte di un piano di crescita che mira a garantire una maggiore indipendenza economica del club.
Il rischio di liquidità e la nota di bilancio
Nonostante questi finanziamenti, il bilancio del Milan evidenzia un rischio di liquidità, con una nota che chiarisce le possibili difficoltà nel reperire fondi per far fronte agli impegni finanziari: “Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà nel reperire fondi per far fronte agli impegni”, si legge nel documento, indicando che l’esigenza di nuove risorse potrebbe rappresentare un ostacolo nei prossimi mesi.
In linea con questo scenario, le immobilizzazioni in corso e gli acconti sul progetto del nuovo stadio risultano in aumento, passando da 2,8 milioni di euro a giugno 2023 a 17 milioni, segno dell’importanza del progetto ma anche del crescente impatto economico.
San Siro: un costo che pesa sul bilancio
Il Milan continua inoltre a sostenere spese elevate per la gestione dello stadio San Siro, che ammontano a 4,55 milioni di euro per la stagione, invariato rispetto all’esercizio 2022/2023. Questi costi, addebitati dalla società M-I Stadio S.r.l., comprendono le prestazioni tecniche, la manutenzione, e i servizi commerciali e amministrativi necessari per la gestione dell’impianto, in condivisione con l’Inter. Senza questa gestione condivisa, il Milan sarebbe costretto a coprire l’intero importo di circa 9,1 milioni di euro, aggravando ulteriormente la situazione.
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