Diavolo in me
Milan-Cagliari 2-1, pagelle e contropagelle Non Evolute: Suso è l’oro del Milan, Montolivo di personalità! Ma la difesa…
Published
7 anni agoon
By
RedazioneMILAN-CAGLIARI 2-1
Le pagelle rossonere di Carlo Tagliagambe
MILAN (4-3-3):
Donnarumma: para il parabile nel primo tempo, ma deve arrendersi al pasticcio difensivo dei compagni ad inizio ripresa, quando Joao Pedro gli si presenta al tiro da pochi metri. Voto 6,5
Conti: fatica non poco a contenere Farias e non riesce quasi mai a guadagnare il fondo per trovare la via del traversone. Non la sua miglior partita. Voto 5
Musacchio: qualche errore grossolano, sia in marcatura che negli appoggi ai compagni (si veda la patata bollente del pallone servito a Kessie sul pareggio cagliaritano). Da rivedere. Voto 5
Bonucci: graziato nel primo tempo da arbitro e VAR per un goffo intervento su Joao Pedro in piena area di rigore, smarrisce un po’ di sicurezza e si fa infilare dalla rapidità degli avanti rossoblù. Voto 5,5
Ricardo Rodríguez: dei quattro difensori è quello che sbanda meno e riesce in qualche modo a conciliare entrambe le fasi di gioco, trovando diversi spunti interessanti sulla sinistra. Voto 6
Kessie: perde una palla sanguinosa in occasione del pareggio del Cagliari, anche se è mal assistito da Musacchio. Da quel momento in poi, però, riscatta l’opaco primo tempo con una seconda parte di ripresa su alti livelli. Voto 5,5
Montolivo: prova brillante e di personalità a metà campo, dove taglia e cuce da mediano vecchia maniera e trova anche buone intuizioni in verticale. Finisce la gara sulle gambe. Voto 6,5
Çalhanoglu: sembra ancora un pesce fuor d’acqua rispetto agli schemi di Montella. Fatica a dettare il passaggio, non trova il tempo per gli inserimenti e quando va al tiro spedisce il pallone in curva. Voto 5
dal 63′ Biglia: mezz’ora finale di alto livello, con almeno tre/quattro aperture importanti con palloni ben distribuiti ai compagni d’attacco. Uno come lui mancava, in rossonero, da anni… Voto 6,5
Suso: confeziona subito l’assist per Cutrone, poi si prende una pausa di quasi un’ora per poi sbloccare un match complicato pennellando la punizione del 2-1. Se non ci fosse lui…Voto 7
Cutrone: pronti via e piazza la zampata dell’1-0, confermandosi uno dei rossoneri più in forma di questo inizio di stagione e dimostrando di sapere segnare veramente in tutti i modi. Si conferma risorsa preziosa per questo Milan. Voto 6,5
dal 78′ Kalinic: si fa apprezzare nel finale anche per qualche recupero difensivo. S.V.
Borini: è energia cinetica al servizio della squadra, ma fatica a convertire la grande mole di lavoro in azioni concrete, ed è un vero peccato. Voto 5,5
dal 90′ Antonelli: passerella finale per lui. S.V.
All. Montella: la vittoria arriva sì, ma al termine di una partita sofferta e rivedibile dal punto di vista della gestione. Cambi tardivi e, forse, qualche elemento un po’ troppo spremuto in questo dispendioso (e caldo) inizio di stagione. La sosta aiuterà i suoi a mettere benzina nelle gambe… Voto 5,5
Le contropagelle di Alessandro Jacobone (Milanisti Non Evoluti 2.0)
Donnarumma 5.5 fa il suo con alcuni buoni anticipi su tiri avversari ma sottovaluta la pericolosità del Cagliari in occasione del palo. Complice nel goal preso, si riscatta con una parata importante su tiro alla distanza che gli rimbalza a pochi metri.
Conti 6 bene come tutta la squadra, ma poi si perde. Bene in attacco, meno in copertura. Ma il ragazzo ha stoffa e in alcune occasioni lo dimostra con classe. Nella ripresa cresce e porta a casa la prestazione.
Musacchio 6 il più lucido della difesa. Arrivato in silenzio, lavora bene in mezzo alla difesa. Difficile però brillare quando tutti i tuoi compagni di reparto sono in bambola.
Bonucci 5.5 sei il Capitano? Devi sempre dimostrarlo. Silenzioso nel non strigliare i compagni nella seconda parte del primo tempo. Cresce nella seconda parte ma da lui ci si aspetta di più.
Ricardo Rodriguez 6 partito a razzo, si spegne come i compagni nel black out di primo tempo e inizio ripresa. Montella lo riprende obbligandolo a rimanere basso, ma è come “costringere” un bambino a fare i compiti. Appena può spingere lo fa e dimostra di saperlo fare bene.
Kessie 6 limita le incursioni per coprire i compagni Conti e Suso dalla spiccata propensione all’offensiva. Appare meno presente e Montella lo striglia a dovere. Combina un disastro sul pareggio del Cagliari, ma invece di spaventarsi tira fuori le unghie da vero campione.
Montolivo 6 il migliore del centrocampo per gran parte della gara. Cerca la verticalizzazione come non ha fatto mai da quando è al Milan e salva Donnarumma e la squadra in occasione dell’uscita del compagno rimasto fuori dalla porta. All’ingresso di Biglia viene spostato come mezzala e la perde il 7 in pagella.
Çalhanoglu 5 ennesima prestazione opaca del turco. Viene protetto da San Siro e, visti gli ultimi anni, deve ritenersi fortunato di far parte di questo gruppo e non quelli passati. Se ha talento come tutti dicono ma non riesce ad esprimerlo, serve a poco. Diamogli tempo.
Suso 7 un principe per classe e importanza delle sue giocate. Segna e fa segnare dispensando giocate mai inutili. Leader con fioretto.
Cutrone 6.5 che dire, segna sempre lui. Se non credessimo nella fedeltà di Maurizio Ganz verso sua moglie, crederemmo sia figlio illegittimo. Cala nella ripresa ma chissenefrega. Bravo.
Borini 6 non fa il suo lavoro, ovvero l’attaccante. Ma quanto si spende per la squadra, mamma mia. Fa da Attack per Montella che ancora deve trovare la quadra.
Antonelli s v
Biglia 6.5 per i media dovevano amputargli la gamba ma lui la ha ancora e sornione sornione dispensa classe senza il minimo stress. Bello.
Kalinic 6 entra tra l’incitamento di San Siro con la faccia di Lerc della famiglia Addams. Ma subito fa capire quanto si spenda per la squadra e quanto possa aiutare i compagni nell’alleggerimento con lanci lunghi. Benvenuto
All. Montella 6 meriterebbe 7 per gli attributi nel lasciar fuori “mister 40 milioni” davanti al boss Yonghong Li preferendogli Cutrone, ma subisce troppo a lungo il Cagliari senza reagire. Il pareggio arriva mentre lui grida di giocarla costringendo Gigio e Kessie al patatrac. Da registrare un po’ di cose.