Milan, Fonseca: “Leao deve giocare più vicino alla porta”

Il primo Milan della stagione si è ripreso nel finale: bravo a reagire nel recupero ma dopo aver evidenziato una fragilità difensiva che si trascina dalla scorsa stagione. Per Fonseca è già tempo di cambiamenti, specialmente dietro: entrerà Pavlovic per provare a rialzare il muro. Non c’è solo questo. Sono tanti altri i temi della partita. La prima trasferta, un avversario giovane e battagliero, gli altri cambi a centrocampo e la necessità di sostituire l’indisponibile Morata. Più Okafor che Jovic? Fonseca va dritto: “Devo essere onesto, domani gioca Okafor. Ci serve pressare più alto rispetto al Torino, lo abbiamo provato e ha dato buone risposte. Le caratteristiche della partita combaciano con le sue. Per Luka ci sarà spazio in corsa”. Okafor titolare non sarà l’unica novità rispetto a una settimana fa: “Reijnders e Theo sono vicini al top, può darsi giochi Pavlovic. Dovremo essere diversi dal primo tempo contro il Torino, non possiamo permetterci di lasciare la costruzione alle altre squadre. Voglio una squadra diversa, dobbiamo essere costanti senza lasciare il gioco agli avversari, specie a casa nostra. A Parma dovremo essere più aggressivi”. Magari con un Leao più vicino alla porta: “Rafa ha la possibilità di incidere e migliorare i suoi numeri in gol e assist. Abbiamo già detto che è un giocatore incedibile, per noi è fondamentale”. Potrebbe invece volerci più tempo per vedere gli altri: “Fofana ed Emerson sono arrivati dopo e devono capire il nostro gioco e hanno bisogno di più tempo. Emerson è più offensivo di Calabria, ha una predisposizione offensiva diversa”.