Diavolo in me
Milan-Genoa 2-1, pagelle e contropagelle del Milanologo: tutte le azioni portano a Suso! Bakayoko, ma perchè? Calha ora è un caso!
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6 anni agoon
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RedazioneMILAN-GENOA 2-1
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
MILAN (3-5-2)
Donnarumma: qualche incertezza di troppo, specie nella gestione del pallone con i piedi, che San Siro non gli perdona e sottolinea con fischi e mugugni. Scaccia l’insicurezza con la stirata, decisiva, su Lazovic nel finale. Voto 6
Musacchio: partita senza sbavature giocata col coltello tra i denti e il piglio del leader. Voto 6,5
Romagnoli: pronti via e, con una punta di leggerezza, serve il pallone arretrato su cui si avventa il giovane Kouamé, che si dimostrerà ben presto spina nel fianco della difesa rossonera per tutta la gara. Sfortunato sull’autorete, fortunato (ma anche parecchio coraggioso) nel trovare il gol della domenica che regala ai rossoneri il quarto posto. Non male, proprio non male. Voto 6,5
Rodriguez: rispetto allo scorso campionato è il giocatore rossonero che è migliorato di più sia da un punto di vista tattico (oggi si è adattato anche nei tre di difesa), sia da quello del rendimento. Tutto questo nonostante Bakayoko gli dia un pallone infame che carambola sul suo stinco prima di finire sui piedi di Kouame’. Voto 6,5
Suso: prima sblocca la gara con una magia, poi fa piovere un’infinità di palloni in area di rigore al servizio dei compagni. Insomma, se non ci pensa lui… Voto 7
Bakayoko: recupera più palloni del solito (non che ci voglia poi molto) e dà per la prima volta parvenza di un qualche nume tattico per circa un’ora, poi il black out totale e quel retropassaggio assassino che, di fatto, spiana la strada al pareggio del Genoa. Insomma, non combina una giusta. Voto 5
Kessie: rischiato da Gattuso, si sacrifica da terzino aggiunto nel primo tempo per poi tornare a spadroneggiare a centrocampo nella ripresa. Ne esce una gara gagliarda con qualche errore di troppo nella gestione del pallone, specie sul contropiede. Voto 6
Çalhanoglu: l’unico acuto della sua gara è il cambio gioco d’esterno con cui pesca Suso nel finale. Per il resto si conferma sui ritmi (piuttosto bassi) di questo tormentato inizio di stagione. Voto 5
dall’83’ Castillejo: S.V.
Laxalt: sarà l’emozione di incontrare gli ex compagni, ma non si ripete sui livelli visti contro la Samp. Poca corsa in avanti, resta bloccato nella terra di mezzo tra le due linee e non riesce quasi mai ad essere pericoloso. Voto 5,5
dal 63′ Abate: sciupa qualche traversone di troppo nel finale. Voto 5,5
Cutrone: non la vede praticamente mai, faticando (questa volta sì) a trovare l’intesa con Higuain nell’arco dei 90′. Voto 5,5
Higuain: ci prova sempre sia da dentro l’area (ma sarebbe servita un pizzico di scaltrezza in più) che da fuori (ma trova un grande intervento di Radu). La carica che trasmette ai compagni è un qualcosa di speciale. Voto 6
All. Gattuso: rischiatutto con un la difesa a 3 salvo poi ritirarsi in buon ordine all’ora di gioco con l’inserimento di Abate il ritorno a quattro. Finalmente è lui a vincere una gara nel finale con uno di quei gol ‘sporchi’ che tante volte aveva chiesto ai suoi. E adesso il quarto posto è cosa concreta, che si può ‘toccare con mano’ come ama spesso ripetere. Voto 6,5
Le contropagelle del MIlanologo
Donnarumma 6.5: Giochicchia pericolosamente con i piedi beccandosi sonori fischi dalla platea indispettito di San Siro. Salva il risultato con un mezzo miracolo
Musacchio 6: Partita attenta del mastino argentino anche se non sempre da sicurezza al reparto.
Romagnoli 7: Sfortunato quando devia una conclusione innoqua nalla propria porta, fortunato quando con una beffarda palombella regala tre punti pesanti ai rossoneri.
Rodriguez 6.5: Preciso e puntuale sia da centrale difensivo che da terzino. Cerca il gol con un paio di conclusioni da fuori.
Kessie 5.5: Inizia nell’inedita posizione di terzino meglio quando viene rimesso in mezzo al campo, non è fisicamente al top e si vede.
Bakayoko 6: Miglior partita stagionale recupera molti palloni in mezzo anche se l’errore in occasione del pareggio genoano gli costa mezzo voto in pagella
Chalanoglu 5: Vaga per il campo in cerca del guizzo giusto non trovandolo. Ennesima prestazione flop della stagione.
Laxalt 5.5: Tanta corsa ma anche molta confusione non riesce a incidere come domenica scorsa.
Suso 6.5: Sblocca subito il risultato con gran tiro, tutte le azioni pericolose partono dai suoi piedi anche se forse oggi si è preso qualche pausa di troppo.
Cutrone 5.5: La solita grinta e generosità ma non si riesce a rendersi pericoloso sotto porta.
Higuain 6: Il Pipita è apparso un po’ stanco ma riesce ugualmente a sfiorare il gol in un paio di occasioni sventate con due belle parate del portiere avversario.
Abate 6: Partenza da notte horror in tema Halloween, col passare dei minuti si riprende e spinge a dovere sulla sua fascia di competenza.
Castillejo S.V.: 10 minuti sono pochi per giudicarlo.
Gattuso 6.5: Il voto va per incoraggiamento più per aver raggiunto la quarta posizione che per la partita vista questa sera.