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Milan: il rendimento del Bayer è crollato
I tedeschi, allenati da Xabi Alonso, sono crollati a livello difensivo: infatti il Bayer continua a subire goal.
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2 mesi agoon
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RedazioneDavide Giordana
Milan: il rendimento del Bayer è crollato
I tedeschi, allenati da Xabi Alonso, sono crollati a livello difensivo: infatti il Bayer continua a subire goal. Questa la speranza del Milan, proprio nel momento in cui i rossoneri hanno trovato il giusto equilibrio.
Non è di certo il Bayer Leverkusen di una volta. I tedeschi, infatti, sembrano non essere più solidi come prima: ed è questo a dare speranza al Milan in vista della sfida di Champions League di martedì sera.
Parliamo ovviamente del rendimento difensivo: il vero tallone d’Achille che ha attanagliato il Milan sia sotto la guida di Stefano Pioli che nelle prime partite con Paulo Fonseca al timone.
Il ‘virus’ rossonero sembra essersi trasferito in Germania. Proprio a Leverkusen: nel super Bayer di Xabi Alonso. Ed è a tutti gli effetti una sorpresa, considerando (soprattutto) l’andamento della passata stagione.
Rendimento da quarto posto
Dopo 5 giornate di Bundesliga, il Bayer Leverkusen è quarto in classifica con 10 punti (appaiato al Borussia Dortmund), tre in meno rispetto alla capolista Bayern Monaco.
Se consideriamo che questa situazione ci può stare, quel che colpisce è il crollo difensivo dei campioni in carica, che fino a questo momento hanno incassato 10 goal: una media di due a partita.
Dall’inizio della Bundesliga, in 2 occasioni il Leverkusen è uscito dal campo con 3 goal subiti: oltre ad una volta che ne ha presi 2 ed altre due con una rete al passivo.
La sfida che ha colpito di più è quella contro il Lipsia, dove i tedeschi sono passati dal 2-0 al 2-3: unico clean sheet stagionale in Champions League, con il 4-0 esterno al Feyenoord.
Le 5 giornate del Bayer in Bundesliga
Borussia Mönchengladbach-Bayer Leverkusen 2-3
Bayer Leverkusen-Lipsia 2-3
Hoffenheim-Bayer Leverkusen 1-4
Bayer Leverkusen-Wolfsburg 4-3
Bayern-Bayer Leverkusen 1-1
Il paragone con l’anno dello Scudetto
Il pessimo rendimento difensivo dei tedeschi va in contrapposizione con quello della Bundesliga vinta senza perdere neppure una partita, del trionfo in Coppa di Germania e della scalata fino alla Finale di Europa League persa contro l’Atalanta.
Nel 2023/2024 il Leverkusen ha chiuso con la miglior difesa del campionato: 24 goal subiti in 34 partite (dietro al Bayer, Stoccarda e Lipsia con 39 reti al passivo, ovvero 15 in più).
Per quanto riguarda il rendimento in Europa League, dagli ottavi alla Finale di Dublino, i tedeschi hanno incassato 10 reti in 7 partite, comprese le 3 contro la Dea.
La difesa
Nel mercato estivo, l’unica cessione in difesa è stata quella di Odilon Kossounou, trasferitosi proprio all’Atalanta, oltre al rientro al Bayern Monaco di Stanisic (fine prestito).
Il terzetto difensivo è sempre lo stesso: Tapsoba sul centro-destra, Tah nel mezzo e Hincapié sul centro-sinistra.
Eppure sembra che i meccanismi difensivi di Xabi Alonso non stiano più funzionando come prima, anche se l’attacco continua a girare: con 14 goal il Bayer ha il secondo miglior rendimento offensivo della Bundesliga, in compagnia dello Stoccarda e dietro al Bayern (17).
Le dichiarazioni di Granit Xhaka
All’interno del sito ufficiale della Bundesliga, sono state riportate alcune dichiarazioni di Granit Xhaka, uno degli elementi più esperti e rappresentativi della rosa:
“La difesa è stata il nostro punto di forza nella scorsa stagione – ha detto l’ex Arsenal – Ora abbiamo subìto nove goal dopo quattro partite. Non dovrebbe succedere. Non possiamo continuare a subire così tanti goal come abbiamo fatto finora”.
Il segreto secondo Xhaka
“È tutto nelle nostre teste. Non è che gli avversari ci stiano facendo a pezzi: siamo noi che non stiamo facendo bene. Non siamo abbastanza aggressivi e stiamo dando troppo spazio agli avversari. I goal che stiamo subendo sono troppo facili. Questo non ha nulla a che fare con il sistema che stiamo giocando, credetemi. Si tratta di capire se vogliamo fare quel passo in più o no”.
Xabi Alonso ed il pirotecnico 4-3 al Wolfsburg:
“Tutto è stato troppo frenetico, sia in difesa che in attacco. Non è quello che vogliamo. Non c’entrano solo i giocatori, ci sono cose che avrei potuto fare meglio anch’io. So cosa non ho fatto bene… ma non ve lo dico”.
Insomma: i colori rossoneri, in questo inizio di stagione, sembrano essersi capovolti.
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