Diavolo in me
Milan-Napoli 1-1, pagelle rossonere: Pioli cala il Jack, a Piatek serve un miracolo!
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5 anni agoon
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RedazioneMILAN-NAPOLI 1-1
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
MILAN (4-3-3)
Donnarumma: provvidenziale su Insigne lanciato a rete a fine primo tempo (che però gli calcia un po’ addosso). Non assistito dalla difesa sul gol di Lozano, attento sul tiro di Allan nel finale. Voto 6,5
Conti: partita onesta contro le saette del Napoli. L’aver imbrigliato CR7 gli ha dato fiducia, e si vede. Voto 6
Musacchio: dorme in occasione del gol di Lozano, quando si perde il messicano sullla respinta della traversa, ma è perfetto (e pulito) nella scivolata sul messicano lanciato in scatto verso la porta. Voto 6-
Romagnoli: anche lui non perfetto sul gol. Per il resto controlla discretamente un Napoli piuttosto spuntato. Voto 5,5
Theo Hernandez: testa alta, incoscienza da giovanotto e un po’ di quella spacconeria tutta marsigliese che non guasta mai. Voto 6,5
Paquetà: ci si ricorda di lui più per la scenata isterica con cui accoglie un cartellino giallo che per le sue giocate durante la gara, di cui si salva solo un no look ad inizio partita. Poi il nulla o quasi. Anzi: perde un pallone al limite dell’area di rigore rossonera provando a saltare due avversari con la suola. Troppo brasiliano, avrebbe detto qualcuno. Giustamente. Voto 5
Biglia: la sua è la mattonella sdrucciolevole su cui poggia la formazione rossonera. Peccato che sia però posizionata in un settore di campo cruciale e, ogni volta che sbaglia qualcosa, sono dolori veri (vedi il contropiede ad inizio ripresa dove però Insigne sciupa tutto). Voto 4,5
dal 73′ Calabria: gioca gli ultimi minuti da mezzala dove, almeno, riesce a limitare i danni. Voto 6
Krunic: raccontateci ancora la storiella del centrocampo retrocesso con l’Empoli. Perchè il bosniaco è, per distacco, il miglior centrocampista per distacco di questa fase di stagione. Recupera un’infinità di palloni, mette cuore e anima per la causa e corre per tutti i compagni di un reparto francamente molto sottotono. in più confeziona l’assist per Bonaventura. Cosa chiedergli di più? Voto 7
Rebic: tra stop mancati e palloni che gli carambolano (ma fino ad un certo punto) sulla mano e gli esterni del Napoli mai rincorsi in fascia, la sua gara è un campionario di disastri. A cui va aggiunto il gol che si divora di testa su perfetto assist di Krunic. Aridateci Castillejo, che sarà quel che è, ma almeno, a differenza sua, ci mette l’anima. Voto 4,5
dal 46′ Kessie: entra e serve subito un passaggio assassino a Biglia, che perde palla e innesca l’ennesima ripartenza del Napoli. Non contento, quando davanti alla difesa si piazza lui perde un altro paio di palloni pericolosissimi. Voto 5
Piatek: tira da due volte nell’arco dei 90′ e manco inquadra la porta. E poi si divora l’assist di Theo Hernandez calciando la palla su Manolas ormai in scivolata da qualche secondo buono. Esce tra i fischi di chi lo osannava giusto qualche mese fa. Non è proprio il suo anno. Voto 4,5
dall’86’ Rafael Leao: pochi minuti con atteggiamento non sempre perfetto. S.V.
Bonaventura: un’ira di Dio. La rabbia con cui scaglia in porta il pallone del pareggio racchiude in sé tutta la voglia di prendere il Milan per mano e riportarlo nelle posizioni che gli competono. In più va sottolineato l’atteggiamento positivo su ogni pallone, roba da cui molti compagni avrebbero solo da imparare. Voto 7
All. Pioli: se la cava con una partita onesta, ma la sensazione è che, osando qualcosina in più, forse si sarebbe anche potuto portarla a casa, visto anche lo stato di salute di un Napoli non certo indimenticabile. Insomma, il classico punto da brodino caldo. Che però male non può fare, considerato anche che la fase caldissima del calendario è alle spalle. Ora serve però smuovere la classifica. E in fretta. Voto 6
Le contropagelle del Milanologo
Donnarumma 6.5: Sfortunato e incolpevole sul gol di Lozano, salva il risultato su Insigne con un grande intervento.
Conti 6: Attento e disciplinato in fase difensiva, limita col contagocce le sue scorribande sulla fascia. Comunque da la sensazione di un lento ma continuo progresso.
Musacchio 7: Ottimo rientro del mastino argentino, sempre preciso negli interventi tra cui quello in scivolata di Baresiana memoria con cui sventa un contropiede sanguinoso.
Romagnoli 6.5: Concentrato e preciso nel guidare la difesa contro l’attacco mignon avversario.
Hernandez 6.5: Altra buona prestazione del terzino francese che col passare delle giornate sta migliorando e non poco la fase difensiva.
Biglia 5: Solita regia lenta e compassata costellata di errori e palloni persi, esce tra i fischi dell’esausto San Siro.
Krunic 6.5: Sembrava un un oggetto misterioso invece si sta trasformando preziosissimo per il centrocampo rossonero.
Bonaventura 7: Forse la velocità di esecuzione non è quella di prima dell’infortunio ma la classe resta intatta, stupendo il gol che sigla il pareggio.
Paqueta 5.5: Alterna ottime giocate ad errori macroscopici oltre ad assentarsi per lunghi tratti dalla partita
Rebic 5: Buttato in campo per il forfait pre partita di Suso fa rimpiangere lo spagnolo un po’ per demeriti propri un po’ per un colpo subito a inizio match.
Piatek 4.5: Il fantasma dell’attaccante famelico dello scorso anno, vaga per il campo senza creare nessun pericolo alla difesa partenopea.
Kessie 6: Subentra a inizio ripresa all’infortunato e impalpabile Rebic giocando una partita di buona sostanza.
Calabria 6: Una trentina di minuti da mezz’ala per assenza di alternative senza sfigurare.
Leao S.V.: Solo 8 minuti per il talentino portoghese, forse con un Piatek così qualche minuto in più glielo si potrebbe concedere.
Pioli 6: Un punto meritato che sa di brodino caldo, di più era difficile chiedergli viste anche le assenze, anche se però Leao forse bisognava inserirlo prima.