Diavolo in me
Milan-Roma 2-1, pagelle e contropagelle Non Evolute: Higuain leader, Cutrone da s.v.? Sì, scoprite perchè…
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6 anni agoon
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RedazioneMILAN-ROMA 2-1
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
MILAN (4-3-3)
Donnarumma: uscite rivedibili nello stile (se si eccettua la scivolata fuori area a bloccare El Shaarawy), ma poche colpe sul gol di Fazio che nasce da un flipper un po’ rocambolesco. Voto 6
Calabria: coraggioso e propositivo nel cercare il fondo nel primo tempo (quasi sfiora il secondo gol consecutivo dopo quello di Napoli), un po’ ingenuo e sciagurato nello scodellare la palla che costa il momentaneo pareggio giallorosso, ma temerario nel recuperare il pallone che poi Higuain e Cutrone trasformeranno nel 2-1 finale. Voto 6,5
Musacchio: qualche sbavatura in marcatura ma, nel complesso, tiene bene botta nell’uno contro uno contro Schick, che non riesce quasi mai a pungere. Voto 6,5
Romagnoli: anestetizza Dzeko non mettendolo mai in condizione di far male. Non male come prima da capitano tra le mura amiche. Voto 6,5
Rodríguez: oggi riesce particolarmente difficile essere critici con lui. Dopo un inizio un po’ farraginoso, confeziona l’assist per l’iniziale vantaggio di Kessie e, poco dopo, ci riprova martellando la fascia e beccandosi pacche di incoraggiamento dai compagni e applausi dai tifosi. Voto 6,5
dal 75′ Laxalt: sprinta sulla fascia e raffina l’intesa con Castillejo. Interessante. Voto 6
Kessie: di prepotenza l’inserimento con cui trova il primo gol stagionale, di sostanza quando c’è da battagliare in mezzo al campo contro i mastini giallorossi. Voto 6,5
Biglia: rispetto alle ultime prestazioni limita i danni e si prodiga anche in un paio di recuperi difensivi di tutto rispetto. Vero è che peggiorare era difficile, ma appare comunque in crescita. Voto 6
Bonaventura: ha gamba e iniziativa nella prima parte di gara, poi tira i remi in barca e si dedica al compitino. Voto 6
dall’84’ Cutrone: match winner un po’ per caso, visto che entra come mossa della disperazione e la risolve alla faccia di tutti i milioni che gli sfilano ai lati. La gioia del gol che vale la vittoria ha il sapore della giusta ricompensa per il suo essere paziente e, soprattutto, rispettoso delle gerarchie. Voto 8
Suso: troppe piroette, poca lucidità nelle giocate. Ha bisogno di rodaggio per ritrovare il giusto spunto nell’accelerazione. Da rivedere tra qualche giorno. Voto 5,5
Higuaín: corre come un matto, le dà e le prende senza fiatare, trova il gol in azione personale (peccato che la VAR lo pizzichi di poco in fuorigioco) e, nel finale, infila la biglia del campione tra le maglie giallorosse e sui piedi di Cutrone. Benvenuto al Centravanti con la ‘c’ maiuscola che da queste parti non si vedeva da chissà quanto tempo. Voto 7
Çalhanoglu: inizio gara con il coltello tra i denti che fa ripensare alla sua assenza al San Paolo. Arrembante nell’attaccare, ubriacante nel dribbling e generoso nel cercare i compagni. Poi, però, ecco l’acido lattico prendere il sopravvento: siamo pur sempre alla prima stagionale. Voto 6,5
dall’81’ Castillejo: piace la dedizione con cui entra a gara in corso. Voto 6
All. Gattuso: a volte il coraggio lo si paga, altre no. Ed è questo il caso: poteva anche accontentarsi di un onesto pareggio contro una formazione più quotata, ma ha voluto rischiare inserendo un altro attaccante ad una manciata di minuti dalla fine. E, questa volta, ha avuto ragione lui. Voto 7
Le contropagelle di Alessandro Jacobone
MILAN (4-3-3):
G. Donnarumma; 6 Coperto e incolpevole sul goal del pareggio giallorosso, non viene impegnato più di tanto dagli avanti della Roma. Pregevole il calcolo delle distanze che permette di anticipare El Sharaawy in una pericolosa ripartenza.
Calabria 6 Dopo un primo tempo di buona spinta e belle triangolazioni, si spegne pian piano fino a commettere l’ingenuità sul goal della Roma. Recupera la sufficienza con la stessa grinta con la quale, in pressione, recupera la palla che da il via al goal del 2 a 1. On/off
Musacchio 6,5 Alla vigilia si temeva potesse subire la prestanza fisica di Dzeko, in verità lo spinge piu’ volte ad allontanarsi dall’area per poter giocare palloni senza troppa pressione. Ci prova Schick e anche lui rinuncia a giocare dalla parte dell’argentino. Buoni anticipi e attenzione fino al 95′, bravo Mateo.
Romagnoli 6,5 L’intesa con Mateo Musacchio sembra consolidarsi sempre di più. Elegante lui, energico l’argentino, sembrano funzionare come coppia. Deve ancora liberarsi dei carichi di lavoro estivi, ma sempre sul pezzo, da vero capitano.
Rodriguez 6,5 Finalmente una prestazione da RR, con diversi traversoni ai quali i compagni non sembrano preparati. Copre bene e cerca di ripartire fino a che l’ossigeno glielo permette. In crescita, crediamo figlia anche delle rassicurazioni societarie avute in settimana.
(76′ Laxalt); 6+ Pur avendo giocato poco, voglio premiarlo per essere entrato nel modo giusto per la seconda volta in 10 giorni. Deve trovare ancora la totale sintonia con gli attaccanti, cosi’ da ottimizzare le palle messe in centro area dopo i suoi affondi. Ma elettrico, come non capitava da tempo di vedere correre a San Siro.
Kessié 6,5 Trattore Diesel, si vede che la settimana di scarico gli ha regalato lucidita’ e reattività. Settimana scorsa, sulla palla spinta poi in rete, non ci sarebbe arrivato. Il Generale fa sempre e comunque il suo. Bravo
Biglia 6,5 Ancor piu’ degli altri, Lucas ha bisogno che il suo cervello sia sufficientemente ossigenato per pensare, ragionare, tessere e costruire. In netto miglioramento rispetto a Napoli, indispensabile in questo centrocampo.
Bonaventura 6 Prima parte ad alta qualità. Arriva sempre primo sul pallone e sul binario del turco, costruisce bel gioco per tutto il primo tempo. Si sgonfia piano piano e la rete della Roma lo annulla quasi del tutto. Rino se ne accorge e lo sostituisce, ma la sua prestazione rimane importante.
(84′ Cutrone); S.v Che in questo caso non vuol dire senza voto ma senza voce, come mi ha permesso di tornare a casa stasera insieme ai 3 punti. Grazie Patrick
Suso, 5,5 Il piu’ opaco e inconcludente della squadra. Non e’ in giornata e quando questo accade, difficilmente le cose cambiano. Si incaponisce con i suoi movimenti ma comprendi che non e’ serata quando spara in curva un pallone dalla sua mattonella.
Higuain 7 Tiene alta la tensione quando tutti si addormentano. Esige palloni, suggerisce passaggi e se serve si sacrifica in pressione sull’avversario. Un leader che si fa sentire, con un classe sopraffina che gli permette di vedere Patrick fare il giusto movimento, servendolo con un filtrante al bacio. Gli annullano un goal per 5 cm di fuorigioco. Peccato, avrebbe meritato di esultare senza coito interrupto.
Calhanoglu 7 Il piu’ bello da vedere tra i 22 in campo. Vola sull’erba stoppando i lanci lunghi dei compagni, come se fosse freestyler in un video di youtube. Classe ed efficacia, è tra i piu’ presenti fino a che il fiato lo asseconda. Esce nel finale proprio per stanchezza.
(81′ Castillejo). Sv Troppo poco per dargli un voto, ma la testa è quella giusta e Gattuso gli dimostra di aver apprezzato, andandolo ad abbracciare come solo lui sa fare, Gomorra Style per intenderci. Esce scioccato.
Allenatore: Gattuso 6,5 L’ho difeso tutta la settimana, coi denti. Ora tutti gli danno 7 in pagella. Bene, io gli do un semplice sei e mezzo perchè alcuni errori si sono ripetuti e l’incubo Napoli è riapparso dal 55′ fino al finale di partita fortunatamente a nostro vantaggio. Bisogna lavorare, ma io sono contento che a farlo sia lui. Solo lui.