Diavolo in me
Milan-Samp 3-2: pagelle e contropagelle del Milanologo. Higuain come Attila Flagello di Dio, Cutrone da orgasmo! Ma Calabria…
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6 anni agoon
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RedazioneMILAN-SAMPDORIA 3-2
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
MILAN (4-4-2)
Donnarumma: stavolta lasciatelo stare, visto che sui gol non può proprio nulla di nulla, specie sul secondo, quando il parastinco di Quagliarella fa cambiare completamente traiettora ad un pallone che l’esterno napoletano voleva chiaramente incrociare. Voto 6
Calabria: ecco, qui le cose cambiano. Perchè il buon Davidino si fa letteralmente sopraffarre dall’intesa Saponara-Quagliarella e se sbagliare è umano sul primo gol, perseverare diventa diabolico in occasione del secondo, quando resta di nuovo col cerino in mano. Voto 4,5
dal 33′ Abate: entra tra i sospiri di San Siro, ancora memore del disastro nel derby, e dopo neanche tre minuti si becca subito un giallo. Voto 5,5
Musacchio: quando c’è da dare una mano ad un Calabria visibilmente in difficoltà non la dà mai, o quasi. Degni di nota un paio di uscite palla al piede e testa alta per far ripartire l’azione. Voto 5,5
Romagnoli: lui invece tiene botta e, quando decide di incollarsi su Quagliarella la musica cambia. Eccome. Voto 6
Rodríguez: se si eccettua un disimpegno di testa rischiosissimo da ultimo uomo, gioca una partita attenta e ordinata, trovando anche un paio di progressioni importanti, tra cui quella che origina la rete del 3-2 di Suso. Voto 6,5
Suso: come Apollo porta a spasso il sole da una zona all’altra del campo, per esplodere con un bagliore di luce al minuto 63′ quando trova il solito gol, nella solita maniera -d’accordo- ma questa volta riaccende anche la luce alla squadra e, forse, all’intera stagione. Voto 7
Kessié: non è ai massimi, come la vistosa fasciatura lascia intendere. Eppure Gattuso è costretto a forzarlo perchè, detto fuori dai denti, Franck con una gamba sola è comunque meglio delle sue alternative. E in effetti il campo lo conferma appieno. Voto 6
Biglia: comincia la partita con grande garra, prosegue con qualche errore in fase di impostazione, ma il piglio con cui richiama all’ordine i compagni e fa girare il pallone è da uomo squadra. C’è bisogno anche di lui. Voto 6
Laxalt: con RR forma un inedito asse tutto mancino che, alla sua prima apparizione, piace e comvince. Poco lucido, e piuttosto sfigato quando, nel finale, butta sul palo il pallone che potreebbe chiudere i conti. Voto 6
dall’89’ Çalhanoglu: S.V.
Higuaín: ricordate l’Attila di Abatantuono? Quello di ‘A come atrocità, doppia T come terremoto e tragedia, eccetra eccetra?’. Ecco, questa è la descrizione più calzante dell’impatto che un Top player di livello mondiale può avere su una squadra tutto sommato normale. Voto 8
Cutrone: ha detto tutto la curva Sud con il suo coro (‘Quando entra Cutrone è gol’, ndr). Cosa c’è da aggiungere? Ah, sì: l’assist a Higuain che fa il pari con il passaggio che il Pipita gli aveva confezionato nel match contro la Roma. Buon futuro, Milan. Voto 7,5
dal 76′ Castillejo: illuminante il pallone che serve a Suso il contropiede finale. Voto 6
All. Gattuso: era la classica partita da ‘o la va o la spacca’. E’ andata, per sua fortuna. Ma quanti rimpianti per non aver schierato prima Higuain e Cutrone insieme: non sarà la panacea di tutti i mali, ma almeno il 4-2-4 (o chiamatelo come vi pare) ha fatto divertire e sognare il pubblico di un San Siro che non ha fatto mai mancare tutto il suo sostegno, dal riscaldamento in poi. Resta allarmante la situazione difesa, ma va detto che se questi sono gli elementi a sua disposizione… Voto 6,5
Le contropagelle del Milanologo
Donnarumma 5.5: Nessun intervento impegnativo anche se forse sul gol di Quagliarella rimane troppo sulla linea di porta.
Calabria 5: In fase offensiva il suo apporto è più che sufficiente ma in quella difensiva è colpevole su entrambe le segnature blucerchiate.
Musacchio 5.5: Tanti duelli vinti e tanta grinta, ma purtroppo anche oggi come domenica scorsa da una sua distrazione il Milan subisce un gol che per fortuna almeno non è decisivo.
Romagnoli 6: Partita attenta e senza troppi fronzoli anche se essere leader di una difesa è tutta un’altra cosa.
Rodriguez 6.5: Sicuramente il migliore del reparto arretrato si rende protagonista anche di cambi di gioco interessanti come in occasione del terzo gol di Suso.
Biglia 6: Sicuramente una buona partita quando deve recuperare palloni sporchi agli avversari un po’ meno in cabina di regia nelle ripartenze.
Kessie 6: Come il suo compagno di reparto recupera una quantità infinita di palloni ma pecca in qualità quando bisogna costruire il gioco.
Suso 7: A volte sembra voler giocare da solo sbagliando le scelte, ma un assist e soprattutto il gol decisivo portano la firma dello spagnolo.
Laxalt 6: Tanta corsa sulla fascia sinistra, ma anche tanta confusione e imprecisione quando deve scodellare cross per le punte. Coglie un palo nel finale.
Cutrone 7.5: Torna titolare e gli bastano una ventina di minuti per timbrare il cartellino del gol. Ottimo l’assist per Higuain e soprattutto tanto spirito di sacrificio nel rincorrere tutti gli avversari.
Higuain 7: Pasticcia un po’ quando c’è da dialogare con i compagni, ma è letale in area di rigore segnando il gol del pareggio.
Castillejo 6: Utile nelle ripartenze nel finale di partita.
Abate S.V.: Questa volta la sua entrata in campo almeno non corrisponde ad un gol subito.
Chalanoglu S.V.: Solo pochi minuti per il turco.
Gattuso 6: Rivolta la squadra come un calzino, anche se la fase difensiva rimane deficitaria almeno si è rivista una squadra viva.