Diavolo in me
Milan, un anno dal derby di Champions: cos’è cambiato?
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7 mesi agoon
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Luca BoateEsattamente un anno fa Milano si stava preparando ad una settimana colorata di sciarpe rossonere e nerazzurre. Pioli, in particolare stava preparando la squadra per affrontare la gara d’andata. Il Milan fu sconfitta 2-0, subendo due reti nei primi 11 minuti del match. Insomma, non l’aveva preparata proprio bene. Sostanzialmente la qualificazione non è mai stata in discussione e il Milan si è dovuto arrendere alla superiorità dell’Inter.
La sensazione è che fosse un Milan a fine ciclo. D’estate in effetti c’è stata una profonda rivoluzione, a cominciare dall’assetto dirigenziale con il licenziamento di Maldini e Massara che è proseguita con la cessione di Tonali e l’acquisto di diversi giocatori. Questo doveva essere un anno di rinascita, ma nei fatti non è stato proprio così. L’entusiasmo dei tifosi è calato a picco e i risultati sono stati, in modo diverso, sostanzialmente analoghi. Quinto posto sul campo in campionato e semifinale di Champions nella scorsa stagione, secondo posto ed eliminazione ai gironi in questa.
E’ passato un anno, tante cose sono cambiate, ma in realtà non è cambiato quasi nulla. Probabilmente il Milan ha una rosa più forte, ma in estate ci sarà un’ulteriore ripartenza. Con un anno di ritardo verrà esonerato Pioli, ma per il resto non c’è molta chiarezza. Sopratutto ancora non si è capito quale dei dirigenti avrà più potere di scelta. Chi sarà il nuovo allenatore? Chi lo sceglierà? Che poteri ha Ibrahimovic? Sono tutte domande alle quali Cardinale dovrebbe rispondere.
L’appuntamento è quindi al prossimo 10 maggio, sperando di non commentare un’ulteriore stagione insoddisfacente. L’annata 2024-25 dovrà davvero essere quella della ripartenza, del ritrovato entusiasmo, delle scelte razionali e magari dei derby vinti. Insomma, una stagione da vero Milan.