Diavolo in me
Montella bacchetta Raiola: “Fascia a Gigio? Non era nei patti. Niang spero guarisca…”
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7 anni agoon
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RedazioneMILANELLO (VA) – Queste le parole di Vincenzo Montella in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Cagliari: “Importante debuttare a San Siro con questo entusiasmo: i tifosi hanno ritrovato orgoglio e noi ne siamo davvero felici, ci sarà anche il presidente, quindi vogliamo assolutamente fare bene. L’entusiasmo deve dare più energia senza però sfociare nell’euforia, che è sempre qualcosa di pericoloso”.
Sul Cagliari: “E’ una squadra che lo scorso anno ci ha messo parecchio in difficoltà, viene da una sconfitta all’esordio e quindi sarà una gara pericolosa, considerando la preparazione tattica della squadra e del suo allenatore”.
Su Raiola: “Io rispetto tutti, ma viene data un po’ troppa importanza alle parole altrui. Io sono l’allenatore del Milan e nessuno mi ha detto di dare A Donnarumma la fascia di capitano. Quindi discorso chiuso. Niang? Ho un ottimo rapporto con lui, spero di trovarlo guarito tra qualche giorno, così potremo confrontarci”.
Sulla porta inviolata: “E’ un dato che dà valore al lavoro dei ragazzi, anche se non bisogna mai accontentarsi e pensare di essere arrivati. Si vince con le difese? Sì, ma anche con gli attacchi…”
Su Montolivo e Locatelli: “Riccardo ieri si è allenato e credo possa già essere a disposizione. Anche Biglia comunque è in crescita a livello di condizione fisica. Manuel invece vive un buon momento di forma come dimostra l’ottima prestazione in Macedonia”.
Su Kalinic: “A livello fisico è un po’ indietro rispetto ai compagni, ma si sta allenando col gruppo. Convocato domani? Probabilmente sì, ma devo ancora decidere”
Difesa a tre: “Come caratteristiche dei giocatori ci può stare, vedremo poi se riproporla anche più avanti”.
Sul mercato in uscita: “Ho preferito, al momento, coinvolgere meno nella squadra coloro che hanno situazioni di mercato aperte. E’ una scelta ponderata, basata sul fatto che ho bisogno di giocatori concentrati e motivati”.
Sul presidente Yonghong Li: “Siamo sempre in contatto con la dirigenza cinese, a partire da David Li: percepiamo il loro entusiasmo e la loro voglia di veder continuare a crescere la squadra. Sarà bello saperlo allo stadio domani”.
Sul mercato: “Vedo molto molto stanco il direttore Mirabelli… (ride, ndr). Il futuro adesso si chiama Cagliari, dobbiamo pensare al campo e non più al mercato”
Sulla linea verde: “Ho sempre pensato che la differenza nelle squadre vincenti la facciano i calciatori provenienti dal settore giovanile, sia per senso di appartenenza, sia per la gestione del budget per il mercato. Se il Milan sarà vincente o meno, secondo me, dipenderà anche dalla loro crescita”