Diavolo in me
Olympiacos-Milan 3-1, pagelle rossonere: Pipa, sai dov’è l’area di rigore? Paquetà per Chalanoglu, subito!
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6 anni agoon
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RedazioneOLYMPIACOS-MILAN 3-1
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
Milan (4-4-2)
Reina: un’uscita insaponata alla mezz’ora e tanti, troppi, tentativi di prendersi il cartellino giallo, tra perdite di tempo ai limiti dell’insopportabile e proteste assurde. Per di più becca tre gol. Voto 4,5
Calabria: troppo facile sfondare dalle sue parti. Burro morbido, persino per gli spuntati coltelli greci. Voto 5
Abate: regge un’ora buona su livelli accettabili, provando anche a lanciare lungo facendo suo il copyright del mai rimpianto spostatore di equilibri. Poi però affonda nel finale, provocando il rigore che di fatto estromette il Milan dall’Europa minore. Voto 4,5
Zapata: fa e disfa, come Penelope con la sua tela. Solo che, a differenza della signora di Ulisse, nella sua area di rigore i Proci fanno quello che vogliono, persino tre gol. Voto 4,5
Rodriguez: il meno colpevole tra tutti. Presidia la fascia in maniera accettabile e non sbaglia palloni importanti. Qualcuno prenda esempio da lui: prima regola non fare danni. Voto 6
dall’85 Halilovic: S.V.
Castillejo: ci mette l’anima, ma la tecnica è un’altra cosa. Non sembra ancora un giocatore da Milan, francamente. Voto 5
Bakayoko: lunghe leve, ma poca sostanza. Un netto passo indietro rispetto alle ultime (convincenti) partite. Voto 5
Kessie: salva un gol nel primo tempo, è vero, ma quanti errori dovuti a scarsa concentrazione… Voto 5
Calhanoglu: uno spettro che si aggira per l’Europa (League) e per la serie A. Impresentabile, sia fisicamente, sia a livello di idee. E se Paquetà lo panchinasse per un po’? Voto 4
Higuain: passa gran parte della partita a lamentarsi dei compagni cui sbraita contro al minimo errore. Peccato che poi sia lui a divorarsi il pallone del possibile 2-2 al 77′. Mai una volta che si faccia trovare in area di rigore, poi… Voto 4,5
Cutrone: anche lui sbaglia parecchio ma, rispetto ad Higuain, lo fa per voglia di fare, non per pigrizia. E non è una differenza da poco. Voto 5,5
dal 78′ Laxalt: mette la sua firma sul disastro finale. Voto 5
All. Gattuso: da dove cominciare? Dal 4-4-2 spento visto contro il Toro e riproposto mestamente? O dall’insistenza insensata su un Calhanoglu per lui intoccabile? La più grave pecca di tutte però, è il non aver saputo motivare la squadra, né contro il Toro, né stasera. Risultato? Il Milan è l’unica delle sei italiane fuori dalle coppe. Non era facile. Voto 4,5
Le contropagelle del Milanologo: