Osvaldo si mette nei guai: “Siete tutti dei mafiosi…”

Pablo Daniel Osvaldo, si sa, non è esattamente un tipo calmo e misurato. Celebri, negli anni, sono le sue discussioni -più o meno accese- con allenatori, compagni e persino tifosi. Ma, questa volta, l’oriundo del Boca è andato ulterioremente sopra le righe per una serie di tweet offensivi nei confronti dei dirigenti della Conmebol (la Federazione sudamericana), dopo la sospensione “Superclasico” di Copa Libertadores, tra il Boca Juniors e il River Plate e la conseguente estromissione degli Xeneizes dalla competizione. 



La Conmebol, la federazione calcistica Sudamericana, ha infatti annunciato che l’attaccante è stato messo sotto indagine per i censurabili tweet postati all’indirizzo dei dirigenti dopo la sospensione della partita: Osvaldo li aveva definiti “mafiosi” e “grassoni da scrivania”. “La nostra commissione di etica valuterà quanto detto da Osvaldo”, ha precisato Adrian Leiza, uno dei membri del tribunale disciplinare della federazione sudamericana, piuttosto seccato per l’uscita del centravanti.