Diavolo in me
Pioli: “Conte? Mi annoiano queste continue voci…”
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10 mesi agoon
Il pareggio casalingo contro il Bologna ha rallentato la corsa in campionato del Milan che da Frosinone riparte forte del terzo posto e di un buon vantaggio sul quinto. “Vogliamo vincere tutte le partite da qui alla fine – ha commentato Pioli alla vigilia -, questa stagione può ancora diventare positiva”. Il tecnico rossonero poi ha risposto ad Ariedo Braida che aveva giudicato il Milan da metà classifica per qualità tecniche: “Non è assolutamente così”. Infine sul futuro: “Le voci su Conte non mi danno fastidio, ma mi annoiano un po’. Nel calcio moderno ormai va così”.
LE PAROLE DI PIOLI IN CONFERENZA
Come ha reagito la squadra in settimana dopo il 2-2 col Bologna?
La cena di gruppo era già programmata prima della partita. Gli incontri e i confronti che ho avuto mi hanno rassicurato che la squadra è consapevole del momento, di cosa migliorare e che la stagione può darci soddisfazioni.
Inter e Juventus si sfidano: è una occasione per voi?
Noi dobbiamo concentrarci solo sul Frosinone, perché è una squadra che gioca bene e con un calcio offensivo e aggressivo. Servirà una prestazione di livello per vincere.
Come sta Bennacer?
Conosciamo le sue qualità e cosa può darci. Ha avuto un leggero infortunio con l’Algeria, ha ripreso ad allenarsi con noi. Sta bene ed è a disposizione.
Danno fastidio le voci sul futuro in panchina?
Non mi dà fastidio, un po’ mi annoia ma nel calcio moderno ormai è una cosa normale. Quello che conta è che io e i giocatori vogliamo dimostrare il nostro valore fino a fine stagione, poi quello che sarà non mi preoccupa. Prima rendiamo positiva questa stagione.
Si aspetta una reazione d’orgoglio a Frosinone?
Siamo consapevoli di cosa dobbiamo fare per vincere le partite. Siamo in un momento positivo anche se col Bologna potevamo vincere. Giochiamo bene e attacchiamo molto, ovviamente vogliamo vincere a Frosinone.
Ci sono cambiamenti nella gerarchia dei rigoristi?
L’ho decisa e la comunicherò ai giocatori.
Come si spiegano i movimenti in difesa sul mercato?
Le opportunità del mercato non hanno risposto alle nostre esigenze per quanto riguarda il difensore. Volevamo un giocatore di livello e già pronto, ma non c’è stata la possibilità. Pellegrino? Ha bisogno di giocare e con noi in questo momento avrebbe fatto fatica.
Per Capello e Braida il Milan non è all’altezza: cosa ne pensa?
Non si può andare troppo indietro nel giudicare le operazioni di mercato come quelle di Calhanoglu e Kessie. A me piace la squadra che ho, anche se per noi ora pareggiare è una mezza delusione viste le aspettative che abbiamo creato. Abbiamo segnato più dell’anno scorso subendo meno gol, questo non vuol dire che stiamo facendo tutto bene ma non siamo da mezza classifica come è stato detto.
Qual è il problema della fase difensiva?
Non è un problema di uomini, ma di determinazione, organizzazione, comunicazione e intensità. Su questo dobbiamo migliorare. Ovviamente poi le caratteristiche in campo cambiano. Quest’anno dobbiamo pensare a fare un gol più degli altri perché è meglio così.
Scommetti ancora su questa rosa per arrivare ai vostri obiettivi?
Credo molto nei miei giocatori e sono sempre più convinto di avere un gruppo forte tecnicamente e moralmente.